Sinner-Wada, nuovo scandalo: accusa choc

Nuova pesantissima accusa dopo il caso Clostebol che ha coinvolto Jannik Sinner: le parole dell’ex tennista lasciano di stucco.

Sinner in conferenza stampa
Sinner, nuova pesantissima accusa: le parole dell’ex tennista (Screen Youtube Sky Sport Tennis) – Sportitalia.it

Non si placano le polemiche e le discussioni per l’ormai noto caso Clostebol, che ha tenuto banco negli ultimi mesi e che ha visto come principale protagonista Jannik Sinner. La notizia della sua positività rilevata da alcune analisi svolte durante il torneo di Indian Wells dello scorso anno aveva fatto immediatamente il giro del mondo, suscitando subito prese di posizioni contrastanti.

Dal canto suo, il tennista italiano ha sempre ribadito la sua innocenza, e la WADA ha successivamente riconosciuto che si è trattata di una contaminazione involontaria, avvenuta attraverso il contatto con un suo fisioterapista. Lo stesso organo, però, non ha assolto il numero 1 al mondo, in quanto, secondo il regolamento del Tribunale arbitrale internazionale dello Sport (TAS), un atleta è responsabile anche della negligenza del suo staff.

Sinner, nuova accusa: parole durissime dell’ex tennista

Dopo aver portato avanti la vicenda per mesi, tra ricorsi e controricorsi, analisi e controanalisi, Jannik Sinner ha deciso di mettere definitivamente un punto alla vicenda scegliendo la strada del patteggiamento. Il numero uno al mondo ha concordato così con la WADA uno stop di 3 mesi, fino al 4 maggio 2025, evitando di protrarre ulteriormente nel tempo la vicenda.

Sinner intervistato dopo una partita
Caso Clostebol, nuove polemiche: le accuse dell’ex tennista (Screen Youtube Eurosport Italia) – Sportitalia.it

Il male minore per il tennista italiano, che di fatto, dopo aver partecipato e vinto l’Australian Open, tornerà in campo in tempo per gli Internazionali di Roma, e poi, successivamente, il Roland Garros. La sanzione, però, ha lasciato interdetti diversi protagonisti del mondo del tennis. Non solo Kyrgios, ma anche Djokovic, Murray, Wawrinka ed altri si sono schierati a sfavore, sostenendo una basilare imparzialità di trattamento. Tra gli ultimi ad esporsi sulla vicenda c’è Ion Tiriac, oggi imprenditore.

In un virgolettato riportato da L’Equipe, l’ex tennista rumeno ha manifestato tutto il suo dissenso: “Il giorno in cui la WADA ha accettato la prima cosiddetta eccezione “AUT” (Autorizzazione per uso terapeutico, ndr) per un atleta che assumeva sostanze dalla lista nera, è stato allora che l’imbroglio è stato completamente legalizzato. Il sistema è crollato. Ci sono migliaia di atleti, e probabilmente centinaia nel mio sport, il tennis, che hanno fino a 14 o 15 eccezioni e che non sono ancora risultati positivi. Questo significa imbrogliare lo sport, imbrogliare se stessi, imbrogliare i propri avversari e imbrogliare il pubblico. Il gioco è truccato, amici miei, e truccato nel profondo“.

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