Ultim’ora Ferrari, ribaltone totale: è l’unica speranza

Conclusi i test in Bahrain in vista della nuova stagione di F1: una grossa novità può cambiare il campionato della Ferrari.

Ferrari
Rivoluzione Ferrari, è cambiato tutto: la notizia dopo i test in Bahrain (Screenshot canale YouTube SkySport) sportitalia.it

Manca sempre meno alla ripartenza ufficiale della nuova stagione di Formula 1, con le monoposto che si preparano ad accendere i motori per darsi battaglia. Tra i favoriti c’è ovviamente Max Verstappen, con la Red Bull che sembra aver dato risposte positive nei test svolti nell’ultima settimana in Bahrain. Ottimi anche i risultati ottenuti dalla McLaren, che conferma di essere una seria pretendente al titolo sia per quanto riguarda il mondiale piloti che quello costruttori. Buone anche le sensazioni della Mercedes, con il giovane Antonelli che si è mostrato subito a suo agio sulla nuova vettura.

Diversi punti interrogativi invece per la Ferrari, che si è presa questi giorni per studiare e comprendere al meglio la resa delle nuove modifiche meccaniche messe a punto per la SF-25. Sotto la lente di ingrandimento c’è soprattutto la tenuta e il funzionamento delle sospensioni anteriori pull-rod, che sembrano aver dato tutto sommato buone sensazioni ai due piloti. Migliori rispetto a quelle del posteriore, che Leclerc e Hamilton hanno spesso perso nel corso di questi primi giri in Bahrain.

Rivoluzione Ferrari, è cambiato tutto

Insomma, c’è ancora da lavorare per la Ferrari, ma come d’altronde era lecito aspettarsi. La scuderia di Maranello ha deciso di introdurre cambiamenti piuttosto netti con le vetture delle ultime stagioni, ritoccando assetto e parametri tecnici per dare alla rossa un nuovo stile in pista. Come confermato anche dal team principal Fred Vasseur, i numeri e i dati prodotti sono stati tutto sommato positivi per quanto si aspettava il team.

Ferrari Formula 1 Vasseur
Rivoluzione in casa Ferrari, le parole di Frederic Vasseur (Screenshot canale YouTube SkySport) sportitalia.it

Va infatti tenuto conto anche delle particolari condizioni climatiche in cui si sono svolti i test, a partire dalle temperature in pista fino a pioggia e vento. Inoltre, il segreto sulle quantità di carburante utilizzato dalle varie scuderie nelle diverse sessioni rende un po’ troppo ambizioso il mettere a confronto i risultati con certezza. “Abbiamo aperto una nuova strada per lo sviluppo, perché dopo un paio d’anni era necessario introdurre cambiamenti e credo che tutti abbiano fatto lo stesso”, ha commentato Vasseur.

Il team principal ha poi proseguito la sua disamina nel corso dell’ultima conferenza stampa: “Per ora tutto sta procedendo nella direzione giusta, non parlo di risultati ma di numeri, e questi sono incoraggianti. Credo sia ancora troppo presto per trarre conclusioni dai test in Bahrain: se guardiamo le gerarchie degli anni scorsi, quelle viste qui non sono mai state le stesse delle qualifiche della settimana successiva. Inoltre, oggi partiamo con 10/15 gradi in pista, mentre a Melbourne ne troveremo 45, quindi sarà tutta un’altra storia”. La speranza, dunque, è che la rivoluzione possa far ritornare la rossa quanto meno a competere per il titolo. Ma servirà tempo e pazienza.

Change privacy settings
×