Parole ed espressioni del volto del pilota monegasco dicono tutto. C’è preoccupazione in vista dell’inizio del Mondiale di Formula 1
Certe espressioni valgono più di mille parole. Ma si può dire anche il contrario. Con Leclerc è senz’altro valida la prima. Lui è da sempre uno che parla poco, che non ha nell’oratoria uno dei suoi punti di forza. Con la sua faccia, però, spesso e volentieri ha detto quello che pensava. Come effettivamente stanno le cose.

A proposito di facce e di espressioni, quelle del monegasco al termine dei test in Bahrain non sembrano essere di buon auspicio per il debutto in Australia del 14-16 marzo.
Test poco indicativi fino a un certo punto
È vero che i test precedenti all’inizio del campionato di Formula 1 sono storicamente poco indicativi, con i team che tendono a nascondersi un po’ per non svelare subito che carte hanno in mano, però la sensazione è che la Ferrari possa fare fatica quantomeno all’inizio. Specie se la McLaren dovesse confermarsi così veloce come in Bahrain, con Sainz che ha chiuso col miglior tempo.
Ferrari, le parole e le espressioni di Leclerc manifestano insoddisfazione
“A livello di gerarchie, è difficile sbilanciarsi – ha dichiarato Leclerc nell’intervista rilasciata a ‘Sky Sport’ subito dopo i test – Non si capisce con quale livello di benzina stanno girando gli altri, ora la McLaren sembra una macchina molto forte, però ripeto: è molto presto per parlare”.
Leclerc non riesce proprio a celare la sua insoddisfazione. Oltre alle parole, sono importanti come detto le espressioni del suo volto “Dobbiamo concentrarci su noi stessi e non lasciarci prendere dalle prime gerarchie che pensiamo di vedere per adesso, perché non si sa nulla.
Ci sono ancora tanti punti interrogativi, ma abbiamo imparato tantissimo durante questi primi test. Questo sicuramente ci aiuterà per la prima gara a centrare la finestra giusta”.
Ferrari, verso Melbourne | Leclerc: “C’è ancora molto lavoro da fare”
La Ferrari ha fatto all-in su Hamilton per riprendersi il titolo Piloti che manca dal 2007, ma conta ovviamente tantissimo pure su Leclerc per quello Costruttori. Ma la differenza in Formula 1, soprattutto adesso con tutta questa tecnologia, la fa il livello della macchina. E naturalmente, quello della concorrenza.

“Nei test ci si concentra tanto su se stessi, però guardi anche un po’ quello che fanno gli altri – ha ammesso Leclerc – Non sappiamo in quali condizioni corrono i nostri avversari, ci sono ancora tante incognite, per cui dobbiamo un po’ prendere questi tempi con le molle.
Rispetto alle mie sensazioni, come ho detto già parecchie volte, c’è ancora molto lavoro da svolgere per essere pronti a Melbourne. È quello che stiamo cercando di fare insieme a Lewis”.