Per Jannik Sinner arriva una notizia che ribalta tutto: i programmi devono per forza di cose cambiare, ecco cosa è accaduto
Vive alla giornata Jannik Sinner, alle prese con i tre mesi più complicati della sua carriera. Senza poter giocare, senza potersi allenare in maniera ufficiale, in attesa che scorra il tempo e che arrivi il prima possibile il 5 maggio.

È quello il giorno in cui il numero 1 al mondo (lo resterà probabilmente fino a quella data) potrà ufficialmente tornare a giocare, anche se il primo torneo utile (gli Internazionali d’Italia) inizierà due giorni dopo, il 7 maggio. Per allora Sinner vuole farsi trovare pronto, in perfetta forma, con la voglia e l’ambizione di riprendere da dover aveva interrotto: la vittoria. Il trionfo agli Australian Open sembra lontanissimo visto tutto quel che è accaduto da allora, con l’accordo con la Wada e la squalifica di tre mesi.
Mesi in cui Sinner dovrà però lavorare al massimo e questo rappresenta un problema considerato che fino al 13 aprile non potrà allenarsi in maniera ufficiale. Per questo l’italiano sta cercando la struttura adatta dove poter continuare la sua preparazione, anche se l’impresa si sta rivelando più complicata di quanto di potesse immaginare.
Sinner, niente allenamenti a Montecarlo: la nuova scelta
Sembrava che la soluzione migliore fosse quella ‘sotto casa’, a Montecarlo. In particolare per giorni si è rincorsa la voce che Sinner potesse sfruttare i campi del Monte-Carlo Country Club, circolo privato del Principato.

Così però non è come si è affrettato a precisare lo stesso Club con un comunicato ufficiale in cui ha spiegato di essere affiliato sia alla federazione tennis francese che a quella monegasca. Un fatto che chiude le porte del circolo a Sinner: l’altoatesino, infatti, secondo l’accordo con la Wada non può allenarsi in strutture affiliate alle federazioni. Ecco quindi la necessità di far ripartire la caccia ad un nuovo campo con diverse ipotesi al vaglio dello staff del numero 1 al mondo.
La più vicina porta in Spagna, a Marbella, ma ci sono anche possibilità extraeuropee. Si parla di Dubai, dove pure Sinner è già stato nelle scorse settimane, si racconta proprio per verificare qualche struttura. Ma tra le ipotesi c’è anche Miami, negli Stati Uniti, proprio dove il circuito principale si sposterà nelle prossime settimane con i due Masters 1000 del Sunshine Double. La decisione comunque arriverà a stretto giro, perché Sinner è desideroso di tornare ad allenarsi e iniziare a fare sul serio, con vista su Roma.