L’eliminazione contro l’Empoli solleva interrogativi su tutta la Juventus: dall’allenatore ai calciatori, passando per la società, tutti sotto accusa
Una vergogna ha tuonato Thiago Motta dopo l’eliminazione della Juventus dalla coppa Italia ad opera dell’Empoli. Difficile trovare una parola migliore per descrivere la prestazione fornita dai bianconeri, soprattutto nel primo tempo.
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Dopo la Champions, è sfumato un altro obiettivi per la vecchia signora, aggrappata ora al campionato e a quel piazzamento tra le prime quattro che non può assolutamente sfuggire se non si vuole catalogare la stagione come fallimentare. La situazione per la compagine piemontese è molto difficile ed è sottolineata da Massimo Pavan sul suo canale Youtube, in un video pubblicato subito dopo il match contro l’Empoli in cui utilizza parole dure nei confronti della Juventus.
“La parola giusta è quella usata da Motta: vergogna. C’è da vergognarsi per la prestazione – dichiara – , per l’atteggiamento, per la convinzione inesistente. C’è modo e modo per uscire. Il primo tempo non è il modo in cui la Juve deve giocare, non è il modo in cui si onora la maglia“. Pavan quindi critica tutte le componenti societarie: dalla dirigenza ai calciatori, puntando il dito anche contro Motta.
“Fino ad oggi abbiamo sempre difeso la società, i calciatori e anche l’allenatore, ma avevamo detto nei giorni scorsi che non potevamo fare sempre così. Dopo l’Empoli non si può difendere nessuno. Questa non è la Juventus, è un gruppo di giocatori simpatici, bravini, che scendono in campo e non onorano la maglia, non conoscono la storia della Juventus, non lottano per la maglia e per i tifosi“.
Juventus, Pavan è duro: “Catastrofe, si è toccato il fondo”
Massimo Pavan analizza la sconfitta della Juventus ed utilizza frasi molto nette per inchiodare tutti alle proprie responsabilità.
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Una via d’uscita c’è ed è quella di tornare a giocare da Juve, di onorare la maglia e la storia del club fino in fondo. “Da qui in avanti bisogna vincere tutte le partite per rimediare ad una catastrofe, perché uscire con l’Empoli a metà servizio è una catastrofe“, le sue dichiarazioni prima di concludere: “Stasera si è toccato il fondo, ma ricordate che se non fate meglio si può sempre scavare“.
Un avviso ai naviganti che arriva in attesa di un finale di campionato che per la Juventus diventa ora l’unica strada per salvare la stagione. Serve invertire la rotta, partendo dalla sfida contro il Verona: da vincere (e bene) per dimenticare la “catastrofe” di coppa.