Milan, Abraham: “Sono un vincente. A Walker ho detto vieni subito”

L’attaccante del Milan Tammy Abraham ha parlato ai microfoni di ‘CBS Sports Golazo’, toccando con mano molti temi della particolare e per certi versi surreale stagione del Milan fino a questo momento. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Nuovo bomber al posto di Abraham: un argentino per Mourinho Milan
Tammy Abraham, attaccante Milan

 

Sulla sua avventura in Serie A

La scelta di giocare in Serie A: La prima cosa che ho detto quando sono arrivato qui è stata che era il momento di spiegare le ali e provare qualcosa di diverso. Ora le persone si stanno rendendo conto che c’è di più che stare nella propria zona di comfort. Ciò che porta così tanti giocatori dall’Inghilterra alla Serie A è che non hanno più paura, la gente vuole provare qualcosa di diverso. Non c’è posto migliore dell’Italia per imparare la cultura e il calcio. La vita è bella qui, quindi è sicuramente una bella esperienza. Quando Walker mi ha chiamato, la risposta è stata chiara e ovvia. Gli ho solo detto quanto è grande questo club, quanto è meraviglioso, la mia esperienza finora. Non è stata una decisione difficile“.

Fenerbahce Mourinho
Josè Mourinho, tecnico Fenerbahce (LaPresse) – Sportitalia.it

 

Sugli allenatori portoghesi

Su Conceicao e Mourinho: Giocando con Conceicao e Josè, entrambi credono davvero in ciò che vogliono raggiungere. Sono motivati, grandi lavoratori e vogliono il meglio da te. Lo otterranno, non importa cosa accada. Come giocatori, abbiamo tutti bisogno di quella spinta per dare il massimo… Sono un vincente, voglio vincere, credo che si viva una volta sola, quindi godetevi sempre il vostro tempo, cercate di giocare con un sorriso sul viso. Io sto vivendo il mio sogno“.

Striscione tifosi Milan

 

La crisi rossonera

Milan in crisi di identità: risultati negativi, prestazioni pessime, e una società sempre meno presente: dopo il ko contro il Bologna la squadra allenata da Sergio Conceiçao è ottava in classifica, lontanissima dalla zona Champions e al momento fuori dalle coppe europee. Appunto per questo, dopo il messaggio apparso sulla balaustra dello stadio Dall’Ara con tanto di post social da parte della Curva Sud, oggi a Casa Milan la protesta è continuata.  Nel mirino proprietà, dirigenza, staff tecnico e giocatori: “Andatevene tutti: indegni”.

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