L’ex leggenda dell’Inter Julio Cesar promuove l’IA che scova i talenti nel calcio: “La tecnologia aiuta”

L’ex leggenda dell’Inter, Julio Cesar, ha partecipato in qualità di alla prima selezione dell’IA ideata trovare una nuova stella nel mondo del calcio: dopo sei mesi di valutazioni tramite l’app, gli utenti di CUJU, in A Jornada hanno partecipato alla prima valutazione di persona, a Florianópolis. 

“La tecnologia è venuta in nostro aiuto” – ha detto l’ex nazionale brasiliano – “l‘iniziativa CUJU è davvero interessante, la piattaforma riesce a identificare e classificare in modo impressionante i migliori talenti utilizzando l’intelligenza artificiale, poi la fase dal vivo è molto importante per testare non solo la qualità tecnica, ma anche le prestazioni fisiche e mentali dei ragazzi e delle ragazze. È notevole quanto i risultati dell’app CUJU e le prestazioni in campo corrispondano”.

Come può l’Intelligenza Artificiale cambiare il processo di selezione dei talenti? Ecco il pensiero di Julio Cesar: “L’Intelligenza Artificiale riduce la complessità delle cose da fare per gli scout ed i loro talenti con un impatto straordinario. Gli scout beneficiano già di un’enorme quantità di dati che vengono ridotti alle esigenze dei singoli club attraverso modelli di analisi intelligenti. Può ridefinire il settore è la mutare la portata digitale di talenti ancora da scoprire attraverso i dispositivi mobili. Anche i talenti che operano in aree tradizionalmente difficili da raggiungere sono in grado di mettere in mostra le proprie capacità e di essere misurati, analizzati e valutati in modo affidabile attraverso l’intelligenza artificiale. Processi standardizzati garantiscono la comparabilità delle prestazioni di migliaia di giocatori in abilità fondamentali di base come velocità, dribbling, passaggi e controllo di palla. Questo è un vero vantaggio per lo status quo mentre il materiale trasmesso in TV è necessario come base per l’accesso ai dati”.

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