Juventus, che catastrofe. E l’ex condottiero bianconero bacchetta Thiago Motta: “Mi aspettavo di più”

In casa Juventus, il risveglio del giorno dopo è di quelli bruschi. Tutto in discussione, dopo il ko con conseguente eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli ai calci di rigore. Ed ora la posizione di Thiago Motta si fa sempre più instabile: chissà se l’eventuale qualificazione alla prossima Champions League sarà sufficiente per fargli ottenere la conferma sulla panchina, dopo una annata, comunque vada a finire, a dir poco turbolenta. E non ha caso ieri sera è arrivato il primo vero e proprio sfogo da parte dell’allenatore, che ha parlato di “vergogna” riferendosi alla partita.

Intanto arrivano le parole dell’ex tecnico bianconero, Marcello Lippi, su Motta: “Sì, mi aspettavo di più da lui, ma sul piano caratteriale” – spiega Lippi a La Gazzetta dello Sport specificando però che – “non è una critica assoluta: Motta sta facendo il suo lavoro, è un ottimo allenatore. Però la panchina della Juve è come la maglia: pesa di più. Se sei bravo, il successo arriva. Intanto è a cinque punti dal terzo posto, non mi meraviglierei se si giocasse qualcosa di più della Champions”.

(Getty Images)

Riguardo alla lotta Scudetto, Lippi ha spiegato che si aspettava di vedere anche i bianconeri in lotta: “Non mi aspettavo un testa a testa fra Inter e Napoli” – ha aggiunto in riferimento allo scontro diretto fra la squadra di Conte e quella di Inzaghi previsto sabato pomeriggio – “erano le mie favorite con la Juve, ma l’Inter sinceramente è più forte, ha un potenziale che deve ancora emergere.Il Napoli è stato bravo a restare in alto. Enon dimenticate l’Atalanta”. In aggiunta, l’ex Campione del Mondo (con la Nazionale Italiana, nel 2006) dice la sua sulla sfida fra i due tecnici: “Conte o Inzaghi? Conte è stato mio allievo ed era sempre un riferimento per i compagni. Inzaghi lo conosco meno, ma sta compiendo un grande percorso di crescita”.

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