“È quasi impossibile”. Parole forti sul tennista spagnolo, appena eliminato ai quarti dell’ATP di Doha per mano del ceco Lehecka numero 25 al mondo
Alcaraz ha zero chance, o quasi di insidiare il primo posto di Sinner nel ranking ATP in questi tre mesi di squalifica del tennista azzurro. Lo spagnolo è sempre terzo, distante 3.820 punti dall’altoatesino e 625 dal secondo, il bulgaro Zverev.
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Alcaraz come Zverev, troppo discontinuo per insidiare Sinner
Proprio come Zverev, Alcaraz ha appena confermato di non avere quella continuità di rendimento che ha contraddistinto l’ultimo anno e mezzo di Sinner. E che sarebbe (stata) fondamentale per provare a togliere la corona dalla testa del classe 2001.
La scorsa settimana è stato fatto fuori all’ATP di Doha. L’eliminazione è avvenuta ai quarti di finale, per mano del numero 25 ceco Jiri Lehecka. Alcaraz ha letteralmente buttato via il match, anche se la sconfitta alla fine è stata netta.
Prima teste di serie del torneo, il classe 2003 di Murcia era partito col piede giusto fino al tonfo con Lehecka, mandando a casa il croato Marin Cilic in due set, poi in tre il nostro Luca Nardi, numero 85.
It’s been a pleasure to play in Doha for the first time! ❤️ Congratulations to @jirilehecka on a great match, and best of luck for the rest of the tournament! 🍀
— Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) February 20, 2025
Verdasco: “Con Sinner è il più grande di tutti”
Ultimi risultati a parte, il talento di Alcaraz – il più giovane tennista a prendersi la vetta del ranking: è accaduto nel 2022, a 19 anni e 4 mesi – resta fuori discussione. Secondo il connazionale Fernando Verdasco, ritiratosi a 41 anni dopo il ko nel doppio a Doha con Djokovic, Carlos è insieme a Sinner “il più grande di tutti” in questo momento.
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Con Jannik, ha specificato l’ex numero 7, Alcaraz “è al di sopra di tutti gli altri. È un po’ come per Roger Federer, Rafa Nadal e Djokovic: all’epoca si vedeva che questi ragazzi erano diversi dagli altri – le parole di Verdasco riportate da ‘Tennis Temple’ – Per questo vincevano tutti i titoli più importanti, i Grandi Slam, almeno, i Masters forse”.
Numero Slam, Alcaraz e l’irraggiungibile Nadal: “È quasi impossibile”
Allo stesso tempo, però, Verdasco non crede che Alcaraz possa raggiungere lo straordinario numero di Slam (22, 2 in meno del primo Djokovic) conquistati dal connazionale Nadal. Carlos è a quota 4, ma davanti a sé ha ancora molti anni di carriera.
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“Quello che posso dire è che è quasi impossibile, perché per vincere 22 Grandi Slam non è necessario essere così intelligenti. Bisogna però vincere due o tre Grandi Slam ogni stagione e per tanti anni”, ha sentenziato Verdasco.