Sinner, accusa choc: “Non sono puliti”

Continua il dibattito sulla squalifica assegnata a Jannik Sinner dopo il caso Clostebol: ora spunta una clamorosa accusa.

Sinner in conferenza stampa
Sinner, accusa a sorpresa: “Non sono puliti” (Screen Youtube Australian Open Tv) – Sportitalia.it

Se il caso Clostebol si è chiuso definitivamente, di certo non si sono placate le polemiche e le discussioni sulla decisione finale. Jannik Sinner ha deciso di mettere una volta e per tutte un punto definitivo alla storia che lo ha coinvolto negli ultimi mesi patteggiando la sanzione con la Wada ed evitando di proseguire in ulteriori ricorsi. Il tennista italiano sta affrontando ora una squalifica di 3 mesi, partita ad inizio febbraio e che lo terrà lontano dai campi fino al 5 maggio 2025.

Il numero uno al mondo potrà essere così a disposizione giusto in tempo per gli Internazionali di Roma e, successivamente, per il tanto atteso Roland Garros. Intanto, prosegue la sua preparazione in solitaria, per mantenersi in forma e non farsi trovare impreparato per il gran ritorno. La speranza di Sinner è che in questo periodo di inattività riesca a conservare il suo primato nel ranking ATP, con Zverev e Alcaraz che lo insidiano anche se ben distanti.

Caso Sinner, una nuova accusa

In difesa di Jannik Sinner è arrivato nelle ultime ore anche il parere di Toni Nadal, zio e storico allenatore di Rafa. Lo spagnolo si è schierato sulla vicenda, come già aveva fatto in passato, assolvendo le responsabilità del tennista e sottolineando come, tra l’altro, non ne siano derivati effettivi vantaggi.

Sinner durante la finale con Zverev
Caso Sinner, accuse shock: le parole (Screen Youtube Australian Open) – Sportitalia.it

“L’ho già detto e spiegato più volte – ha commentato in un’intervista rilasciata per Il Corriere dello Sport – sono contrario alla sanzione. Conosco Sinner personalmente e non aveva alcuna intenzione di commettere un reato e non puoi trattare una persona in quel modo per un errore capitato per caso. Non può essere che tu abbia quel desiderio di supervisionare e sanzionare. Devi sanzionare qualcuno che fa cose sbagliate intenzionalmente e cerca il proprio tornaconto. E so che non è il caso di Sinner. So che non ha tratto beneficio da ciò che hanno scoperto”.

E poi, Toni Nadal parte al contrattacco nei confronti di altri grandi protagonisti del circuito: “Sono sorpreso che diversi giocatori si siano schierati contro, anche alcuni al massimo livello e alcuni che non sono molto puliti”.  Il riferimento va chiaramente a Nick Kyrgios, che si è scagliato contro Sinner sin dalle primissime battute. Ma anche Djokovic, Rublev, Zverev, fino a Wawrinka e Murray, hanno commentato in modo poco positivo la vicenda.

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