Ancelotti è una furia: “Siamo stanchi, è assurdo. Tebas? Parla troppo!” Il motivo dello sfogo

Carlo Ancelotti è soddisfatto del cammino che sta facendo il Real Madrid in questa stagione, nonostante il calendario di partite che definisce “assurdo e insostenibile”. Se la sua squadra dovesse arrivare in fondo alla Champions e alla Coppa del Re arriverebbe a giocare 72 partite questa stagione, mentre il tecnico italiano ricorda che “mentre quando giocavo, in una stagione c’erano 30 partite di campionato, ora ne abbiamo affrontate 17 in soli 52 giorni, saremmo già nel girone di ritorno…”.

Ancelotti è furioso!

“I giocatori sono stanchi, io sono stanco e immagino che anche voi – dice Ancelotti rivolto ai giornalisti -, da quello che vedo e sento, siete stanchi. Avete bisogno di riposo, abbiamo bisogno di riposo”.
Su Tebas, il presidente della Liga: “Tebas parla troppo del Real da quando sono qui. Ci sono questioni più importanti e dovrebbe concentrarsi di più per risolvere i problemi del calcio spagnolo”. (ANSA)

Ancelotti e l’attacco di qualche giorno fa al VAR!

Le polemiche legate ad arbitri e VAR non riguardano solo il calcio italiano. Anche in Spagna impazzano i dibattiti e coinvolgono anche le squadre di vertice, Real Madrid in primis.

I fatti. Il Real Madrid oggi è stato fermato sull’1-1 dall’Osasuna in trasferta, al termine di 90 minuti infuocati. I blancos contestano un rigore non concesso dall’arbitro Munuera per fallo su Vinicius sullo 0-1, poi anche l’espulsione rifilata a Bellingham dopo 39 minuti che ha costretto le merengues a giocare il secondo tempo in 10. Poi in aggiunta ecco un rigore nella ripresa concesso ai padroni di casa e trasformato da Budimir.

Al termine della sfida il tecnico Carlo Ancelotti ha parlato a chiare lettere del suo malcontento: “Abbiamo iniziato bene e finito bene la partita, pur con un giocatore in meno. Penso che il cartellino rosso di Jude sia stato frainteso. Ha detto “fuck off”, non “fuck you” (dunque nel primo caso non sarebbe stata un’imprecazione verso l’arbitro, n.d.r.). Sono successe cose strane in queste tre partite che tutti hanno visto. Non ho voglia di aggiunge altro. Tutti hanno visto che il VAR non è andato a vedere le giocate nella loro area, ma lo ha fatto nella nostra”.

Poi ad Ancelotti viene chiesto del giallo subito dal direttore di gara: “Cosa gli ho detto? Gli ho detto che c’era stato un fallo di mano in area che doveva essere analizzato dal VAR, ma devono averlo attivato più tardi”.

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