“Con il migliore del pianeta”: la rivelazione a sorpresa prima della finale sul tennista azzurro squalificato fino al prossimo 4 maggio
Ha vinto, o meglio quasi vinto grazie anche a Sinner. La sorpresa del tennis, perlomeno di questi giorni, ha spiazzato un po’ tutti chiamando in causa il collega numero uno al mondo attualmente squalificato (fino al 4 maggio) dopo il patteggiamento con la Wada per il caso Clostebol.

“Penso abbia aiutato”, ha confessato in conferenza stampa a proposito del suo incontro e agli allenamenti con il classe 2001 azzurro, che potrà tornare ad allenarsi sui campi ufficiali il prossimo 13 aprile.
Sinner resterà numero 1 anche senza giocare
Salterà tornei importanti, come il Masters 1000 di Montecarlo e Miami, ma quasi sicuramente manterrà la prima posizione nel ranking. È ampio il vantaggio su Zverev e Alcaraz, secondo e terzo in classifica, ed entrambi reduci da tonfi per certi versi non inaspettati.
Il bulgaro e lo spagnolo sono tutt’altro che dei mostri di continuità: il secondo è andato subito fuori dall’ATP di Doha, il primo è uscito presto sia a Buenos Aires che sul clay di Rio.
Al Rio Open ha invece brillato oltre le attese il francese Alexandre Muller, giunto addirittura in finale dove è stato sconfitto in due set dal campione dell’anno scorso, l’argentino numero 31 al mondo Sebastian Baez.
“È stata una settimana grandiosa. Seb ha giocato con grande intensità e io ho fatto del mio meglio, ma non è bastatoNon solo sul rosso, posso giocare a un ottimo livello su ogni superficie. Mi è piaciuto Rio e vorrei tornare l’anno prossimo”, le parole in conferenza stampa di Muller.
Il transalpino è noto pure per avere un profilo su Onlyfans. “Mi aiutano con le spese e non posto nulla di erotico”, la sua precisazione nella scorsa estate.
O momento da vitória 👏🏆👏
Parabéns pelo bicampeonato inédito no Rio Open, Seba! Já podemos te chamar de SebasTIÃO? 🇧🇷🤝🇦🇷#RioOpenpic.twitter.com/pTfHvTsYcM
— Rio Open (@RioOpenOficial) February 23, 2025
L’ascesa di Muller, che omaggia Sinner: “Mi sono allenato con lui e questo mi ha aiutato”
Muller aveva reso omaggio al suo amico e punto di riferimento Jannik Sinner alla vigilia della finale.

Cresciuto nel servizio, il numero 41 nel ranking Atp ha attribuito dei meriti anche all’altoatesino per la sua scalata degli ultimi mesi: “Durante la off season mi sono allenato con il miglior giocatore del pianeta, e questo penso che mi abbia aiutato”.