Sinner, tutto finito: dubbi spazzati via

Non si può dire che l’apertura del 2025 sia stata una fase senza sorprese per Jannik Sinner e la sua vita professionale e privata. Dalla vittoria degli Australian Open alla squalifica, l’altoatesino è costretto a fare un reset totale.

Non basterebbero 100 pagine per raccontare le montagne russe su cui Sinner ha dovuto misurarsi negli ultimi mesi. Tre slam negli ultimi 13 mesi la dicono lunga sul suo valore in termini prettamente sportivi, ma il patteggiamento con la WADA ora lo ha costretto a una sorta di esilio che rimane difficile da sopportare, anche per uno con il suo carattere pacato e razionale.

Jannik Sinner
Sinner, tutto finito: dubbi spazzati via – Sportitalia.it (screenshot Youtube)

Fino a metà aprile Sinner non dovrà che allenarsi e tornare più forte di prima, sempre di nascosto però, lontano dagli sguardi indiscreti dei media e in circuiti che non abbiano a che fare con le varie federazioni tennistiche. Quasi un ritorno al passato per Sinner, come quando si allenava nei campi di provincia o nelle palestre delle scuole nei pressi di San Candido e all’ombra delle Tre Cime. Si esagera, ovviamente, perché il numero uno del mondo potrà allenarsi comunque insieme a Vagnozzi e Cahill, probabilmente negli Stati Uniti o a Dubai, ma intanto questo febbraio ha sancito anche la chiusura di un’altra parentesi agrodolce, oltre al caso Clostebol di cui non se ne può più.

Sinner sceglie la famiglia: fine della storia con la Kalinskaya

Troppo presi dai loro impegni professionali, per così dire, Sinner e la Kalinskaya si sono sfiorati senza neanche accorgersene in quel di Dubai. Lei, incappata nell’ennesimo risultato negativo del 2025 e lui, senza un torneo da disputare prima di tornarsene dalla sua amata famiglia. Una storia che tra i due infine non è mai decollata a dovere, proprio come quando due caratteri troppo diversi non sono in grado di convivere assieme. La russa è andata a leccarsi le ferite al caldo di Miami, mentre il campione italiano ha scelto Sesto e le sue montagne per ritrovare una pace che mancava da molto.

Anna Kalinskaya
Sinner sceglie la famiglia: fine della storia con la Kalinskaya – Sportitalia.it (screenshot Youtube)

Se shopping e vita mondana possono tirar su il morale della Kalinskaya, per Sinner la strada è diametralmente opposta, a contatto con la natura e con una famiglia sempre pronta a supportarlo. Jannik potrebbe essere definito un giovane vecchio, che trova conforto nei panorami e nei momenti di silenzio all’ombra delle Dolomiti e forse è proprio per questo che si trova indiscutibilmente a comandare il ranking ATP. Nonostante i due non si esprimano molto sulla loro relazione, appare ormai scontato come questa storia non possa trovare terreno fertile. Sinner e Kalinskaya sembrano sempre così vicini, ma troppo lontani per potersi toccare.

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