“Puoi dire che è colpa della tua squadra”. L’australiano conferma ancora una volta di essere ossessionato dal collega numero uno al mondo
Chi è vicino a Kyrgios dovrebbe consigliargli di smetterla. Di smetterla con questa ossessione, perché lo è a tutti gli effetti, per Jannik Sinner. Ok, sta (o stava? Non si capisce…) con la sua ex, Anna Kalinskaya, e questo gli brucia ancora. Però forse è il caso di finirla qui. Lo diciamo anche per il suo bene, per quello della sua carriera.

Ormai è difficile tenere il conto di tutte le sparate contro Sinner del tennista australiano. L’ultima, ma non l’ultimissima appena dopo il patteggiamento dell’azzurro con la Wada di una squalifica di 3 mesi per il ‘caso’ Clostebol. “Quindi eri innocente e ci hanno fatto credere che eri innocente, ma ora sei sospeso dal praticare questo sport?
Rendilo sensato – ha scritto sul suo profilo X – Ho diversi giocatori nei miei direct che dicono quanto sia putrido. Persino campioni del Grande Slam”.

L’ultimissima ‘ossessionata’ di Kyrgios è solo di qualche ora fa. Stavolta per attaccare il suo collega, il numero 1097 del ranking ATP si è aggrappato allo sfogo di un altro tennista, il francese Alexandre Muller lamentatosi per essere stato costretto a sottoporsi a un test antidoping a sorpresa in piena notte, al termine del match vinto contro Tomas Etcheverry al Rio Open.
“Quando ho visto il signore dell’antidoping, mi sono incavolato – le parole di Muller ai media brasiliani – In campo non riesco quasi a bere, altrimenti mi innervosisco… Durante l’incontro ho sudato moltissimo, è impossibile fare pipì. Non ho più acqua dentro di me. È mezzanotte e dovrò restare lì per almeno due ore cercando di riempire una fiala da 90 ml. Potrebbero anche controllarmi in un altro momento“.
Doping test when we finish at midnight .. come on .. @atptour
— Alexandre Müller (@Alex2Mumu) February 21, 2025
Ossessione Sinner, Kyrgios in risposta al tweet di Muller: “Puoi dire che è colpa della tua squadra…”
Poi il transalpino ha fatto un tweet, rimarcando quanto fosse arrabbiato con tanto di tag all’account ufficiale dell’ATP Tour: “Test antidoping quando finiamo a mezzanotte… Andiamo…”. Immediata la risposta di Kyrgios al commento di Muller, una risposta con tanto di frecciata, senza nominarlo, al suo nemico numero uno: Jannik Sinner.
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“Se trovano degli steroidi, puoi dire che è colpa della tua squadra e che non sapevi niente”, ha scritto Kyrgios concludendo il messaggio con un’emoticon sorridente. E niente, anche lo smartphone bisognerebbe togliergli…