Atalanta, Gasperini: “Scudetto? Faremo di tutto per restare lì. Tra marzo e aprile…”

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato così ai microfoni di Sky dopo la fine della sfida.

L’Atalanta si gioca la Supercoppa col Real Madrid
(Sportitalia – Ansa)

Le parole di Gasperini nel post partita

Queste le parole di Gasperini a Sky: “Questa è una squadra che può vincere o perdere ma sotto il profilo dell’impegno non è mai mancata. Poi si fa in fretta a dire partite facili. Siamo stati noi bravi a renderla agevole”.

Spicca la doppietta di Lookman. La linea di professionalità ha prevalso sul botta e risposta?
“E’ il modo migliore per andare avanti. Professionalità da parte mia? Siamo tutti professionisti, abbiamo fatto una buona gara e dei buoni gol”.

La gara ha avvicinato alla vetta della classifica.
“Bisogna andare avanti così, mi sembra un percorso straordinario dopo 26 partite con questa classifica”.

Ora è più difficile affrontare squadre come Venezia e Udinese?
“No no, sono d’accordo. Anche nelle zone basse di classifica ci sono squadre di valore, gli esempi ci sono settimanalmente, si va verso la fase discendente del campionato, cambiano anche i climi e il numero di giornate. Sempre stato così, a marzo-aprile si decide molto”.

Nove anni con l’Atalanta, ma pensavi in un anno di così tanti infortuni in cui poteste essere così vicini a lottare per lo Scudetto?
“L’Atalanta è stata molto sfortunata per gli infortuni. Non posso dire che a dieci giornate dalla fine mi aspettavo di essere lì, siamo stati a lungo anche in testa alla classifica. Se mi dici di lottare per lo scudetto, dopo giugno dopo la vittoria di Europa League, guardandomi intorno, con i programmi che immaginavamo, vedevo l’Inter su tutte. E noi in grado di potersela giocare con tutte le altre. Poi dopo più o meno è andata così. In un percorso così a 1-2-3 punti dalle primissime. Straordinaria l’Inter e il Napoli, che non era facile da immaginare. Noi faremo il massimo per restarci a lungo possibile”.

Empoli-Atalanta, le formazioni

EMPOLI (3-4-2-1): Silvestri; De Sciglio, Goglichidze, Pezzella; Gyasi, Grassi, Henderson, Cacace; Esposito, Maleh; Kouame. Allenatore: Roberto D’Aversa.

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Posch, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, Pasalic, De Roon, Zappacosta; Lookman, De Ketelaere; Retegui. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

La partita

La partita

La Dea parte subito forte e dopo 2′ ha la prima occasione: Lookman mette in mezzo per Bellanova che calcia fuori di pochissimo.  Tre minuti più tardi chance anche per Zappacosta che si accentra e calcia con il destro, bravo Silvestri. Al 6′ doppia chance per Djimsiti: il difensore prima ci prova di testa, poi va di rovesciata non trovando la porta.  Al quarto d’ora l’Empoli ci prova con Kouame, che calcia da posizione defilata trovando la risposta di Carnesecchi. Atalanta in vantaggio al 27′: Zappacosta crossa in mezzo, Gyasi impatta la palla che finisce alle spalle di Silvestri. Al 34′ il raddoppio della Dea: Djimsiti spizza per Retegui che da due passi insacca il 2-0. Al 43′ arriva il tris con Lookman, che viene servito da Retegui, si libera di Silvestri e appoggia in rete.

Nel secondo tempo il copione non cambia, al 55′ arriva il poker ancora con Lookman che viene servito da de Roon e con un diagonale perfetto batte ancora Silvestri. Al 74′ pokerissimo con Zappacosta, che con il destro batte ancora Silvestri. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco l’Atalanta gestisce il vantaggio e porta a casa una vittoria pesantissima in ottica classifica dopo gli ultimi giorni: Empoli-Atalanta termina 0-5.

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