Tutto pronto per l’inizio della sfida tra Torino e Milan. Si parte alle 18, queste le scelte ufficiali da parte dei due allenatori.
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Torino-Milan, le formazioni ufficiali
Le parole di Conceição alla vigilia
Sergio Conceição ha parlato alla vigilia della sfida di campionato del suo Milan contro il Torino, in trasferta all’Olimpico Grande Torino.
Domani a Torino, sfida decisiva:
“Sicuramente. L’avversario è un avversario difficile, che veniva da 7 risultati utili di fila prima di perdere col Bologna. Inoltre, è storicamente una gara difficile per il Milan. Ma noi dobbiamo essere concentrati. L’atteggiamento deve essere quello: è la nostra finale di Champions League. E ogni partita va affrontata in questo modo“.
Sulla condizione della squadra dopo l’eliminazione:
“Nel calcio c’è il bene e c’è il male. Dopo ogni partita si lavora alla successiva. L’eliminazione ci è costata tanto e il giorno dopo è stato duro. Oggi ho visto il gruppo molto concentrato. Sapevamo di essere più forti del Feyenoord e avevamo preparato bene la partita, poi gli episodi e dettagli ci hanno punito. Io aveva detto che calcio è semplice: fare gol e non prenderli. All’interno di questa semplicità c’è la complessità del calcio affinché diventi semplice e serve tanto a lavoro a vari livelli. È importante lavorare su questi dettagli per far evolvere i giocatore: io comincio a vedere una evoluzione interessante e anche l’ultima partita mi ha dato questa risposta. Ora pensiamo al quarto posto e alla Coppa Italia. Oggi ho visto i ragazzi molto bene“.
Su Theo Hernandez:
“Non mi piace parlare del colore dei suoi capelli: per me possono neri, bianchi o gialli è uguale, basta che siano professionisti e diano tutto. Theo è un patrimonio del club, ha dato tante gioie ai tifosi. Lui sa di aver messo la squadra in difficoltà e dopo ne abbiamo parlato all’interno dello spogliatoio. E anche io commetto tanti errori. È un giocatore come gli altri 22 ed è disponibile per giocare domani“.
Sulla mancata sostituzione di João Felix:
“È una mia scelta e sono pagato per scegliere. Dopo le prime sostituzioni, eravamo pari nel risultato totale. Gimenez ha avuto qualche problema nelle ultime settimane ed era molto molto stanco. Avevo la possibilità di mettere Abraham o far giocare Joao Felix prima punta e io ho optato per la seconda. Col senno di poi siamo tutti grandissimi allenatori: io vinco tutte le partite a fine partita“.
Le condizioni della squadra e gli infortunati:
“Walker non è disponibile. Pulisic non ha 90 minuti, Gimenez sta meglio ogni giorno che passa, ma non è ancora al top. Ci stiamo lavorando. Ci serve che sia intenso per tutti i 90 minuti. Ho trovato giocatori in difficoltà da questo punto di vista, e alcuni anche infortunati. Giocando ogni tre giorni e sempre gare decisive, viste che se si pareggia è come se si perdesse, stando sempre sulla linea rossa, non è facile fare gestire“.
Sul Torino:
“Hanno giocatori molto interessanti, come Ricci per esempio. Nell’approccio ad ogni partita vedo sempre una squadra che ha voglia di ottenere un risultato positivo. Quindi bisogna stare al massimo. Dobbiamo prendere in mano la partita“.