Michael Schumacher, resta il ricordo più bello: devastante

Lewis Hamilton si presenta ufficialmente ai tifosi della Ferrari: il ricordo di Michael Schumacher è commovente.

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Il ricordo da brividi: commozione per Schumacher (Screenshot canale YouTube Mercedes) – sportitalia.it

Finalmente ci siamo. È partito il countdown che porta all’inizio della nuova stagione di Formula 1, con il primo gran premio dell’anno che avrà luogo come sempre in Australia, nella tappa di Melbourne, tra il 13 ed il 16 marzo. Le nuove vetture sono state svelate nel mega evento organizzato a Londra, alla O2 Arena, ed è stata presentata chiaramente anche la tanto attesa Ferrari. La rossa si presenta in tonalità più scure e opache rispetto agli ultimi tempi, e con pennellate di bianco sulle ali e sulla parte posteriore della monoposto, rievocando tratti del passato.

Per Leclerc e Hamilton è giunto allora il momento di scendere finalmente in pista a bordo delle macchine che guideranno per la prossima stagione. Sono già iniziati infatti i test nel circuito di Fiorano, nel quartier generale della scuderia di Maranello, per prendere dimestichezza con la SF-25. È stato però anche tempo di discorsi per Lewis Hamilton, che ha colto l’occasione per salutare ufficialmente i suoi nuovi tifosi con delle parole che hanno inevitabilmente riportato alla memoria Michael Schumacher.

Il ricordo di Michael Schumacher, la memoria più bella

Lewis Hamilton parte in inglese, descrivendo l’entusiasmo che lo sta accompagnando in queste prime giornate da ferrarista e l’atmosfera passionale che ha trovato a Maranello. Poi, a sorpresa, conclude con un paio di battute in un italiano: “Sono molto felice di iniziare questa avventura con voi, sono molto emozionato”.

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Il ricordo di Schumacher: l’aneddoto di Leo Turrini (Screenshot YouTube) – sportitalia.it

Parole che hanno inevitabilmente riportato alla mente il rapporto di Michael Schumacher con l’italiano, che per gran parte della sua carriera si è rifiutato sempre di esprimersi in pubblico in una lingua che non padroneggiava. A tal proposito ritorna in voga un bellissimo aneddoto raccontato dal giornalista Leo Turrini sul suo blog, che vale la pena ricordare: “Primavera 2004. Il comune di Fiorano mi invitò a condurre una cerimonia pubblica: a Todt, a Barrichello e a Schumi veniva conferita la cittadinanza onoraria. Prima di andare in scena, il Pinguino di Francia (Todt, ndr), con la rituale ferocia, mi prese da parte. “Turrini, lei sa che Schumi non ama parlare in italiano in pubblico, dunque non rompa i co*****i e lo intervisti in inglese, grazie e non mi faccia arrabbiare come è suo costume”.

E poi prosegue: “Mi rivolgo a Michael nella lingua di Churchill […] E non lo so che cosa è accaduto. Non l’ho mai capito, sul serio. Davanti a tutta quella gente, Michael Schumacher rispose in italiano. Parlò di cucina, di pallone, di automobili da strada. Nella lingua di Dante. Venne giù il teatro. È la memoria più bella che ho di lui”.

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