Imbarazzo Sinner, i documenti svelano la verità sulla squalifica: sconcertante

Le polemiche non si placano dopo il patteggiamento tra il tennista azzurro e la Wada: “C’è così tanta ambiguità in ciò che dice”

La squalifica di Sinner resta un argomento di grande discussione all’interno e all’esterno del mondo del tennis. Il tennista numero uno al mondo si è accordato con la Wada prima dell’udienza del TAS, che era stata fissata al 16/17 aprile e in cui si sarebbe dibattuto del ricorso presentato dall’Agenzia Mondiale dell’anti-doping.

Sinner nel corso di una intervista
Imbarazzo Sinner, i documenti svelano la verità sulla squalifica: sconcertante (Screen Youtube Eurosport Italia) – Sportitalia.it

Sinner-Wada, i perché del patteggiamento

È stato un accordo soddisfacente per entrambi: il classe 2001 ha scongiurato il rischio di una sospensione ben superiore ai 3 mesi, cioè di almeno un anno, la Wada ha dato una spolverata alla propria scolorita immagine ottenendo una parzialissima vittoria, ossia la sospensione dell’altoatesino per la ormai famosa doppia positività al Clostebol nel marzo 2024.

“Può allenarsi ma non in un luogo collegato a un’associazione nazionale”

La squalifica di Sinner terminerà il 4 maggio, ma già dal 13 aprile potrà tornare ad allenarsi sui campi ufficiali. Fino a quella data, come sottolineato dall’ITIA in base al divieto accettato con il patteggiamento, “può allenarsi con il proprio staff di supporto (composto da Cahill e Vagnozzi, ndr), purché non lo faccia in un luogo collegato a un’associazione nazionale, all’ATP, all’ITF, alla WTA, ai Grandi Slam o a un evento coperto dal nostro regolamento”.

Sinner si preparerà in strutture private extra-lusso. Si parla di Dubai, come di Alicante e Montecarlo, insomma di posti dove si è già allenato più volte in questi ultimi anni.

‘Caso’ Sinner, Rennae Stubbs tuona contro la Wada: “È imbarazzante”

Della gestione del ‘caso’ Sinner, con le annesse polemiche che ne sono conseguite, ne ha parlato con toni decisi l’ex tennista australiana Rennae Stubbs. Nell’ultima puntata del suo podcast ha preso le difese del tennis in generale, a suo dire “lo sport più controllato al mondo”.

L'ex tennista australiana Rennae Stubbs
Caso Sinner, la Stubbs va all’attacco della Wada (Screen Youtube Tie Break) – Sportitalia.it

“Parlo con i giocatori della WNBA e della NBA e so che non vengono mai controllati – le parole della Stubbs – Non vengono mai testati tranne quando vanno alle Olimpiadi”.

Poi ha preso le difese del numero uno al mondo, citando la Sabalenka e andando, di fatto, all’attacco della WADA: “Dobbiamo tutti ascoltare con attenzione cosa ha detto Aryna Sabalenka negli ultimi due giorni. Lei dice di avere tanta paura che ciò che è successo a Sinner possa accadere di nuovo a lei.

Leggete il materiale e la documentazione – tuona – leggete quello che hanno detto e comprendete l’intero processo di Jannik Sinner prima di fare questi commenti. C’è così tanta ambiguità in ciò che dice la Wada. Il ragazzo ha vinto due tornei del Grande Slam e tu vuoi sospenderlo adesso? Avresti dovuto, nel caso lo ritenessi, agire tempo fa. Questo è imbarazzante. È colpa della Wada per aver messo se stessa e lui in questa situazione“.

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