Bove ancora in Serie A? Scende in campo il Governo, contatti in corso! Le ultime

Novità in vista per il futuro di Edoardo Bove? Il Governo scende in campo per il calciatore. Il centrocampista della Fiorentina resta ai box a causa del problema che lo ha colpito nel match contro l’Inter facendo temere il peggio. Il giocatore viola si accasciò a terra per un malore e fu trasportato d’urgenza in ospedale.

Edoardo Bove agli ATP di Rotterdam
Edoardo Bove spera di tornare presto a giocare in Serie A – Sportitalia.it (screenshot YouTube)

Contatto Governo-FMSI

Come riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, il ministro dello sport Andrea Abodi avrebbe già contattato il presidente della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) sull’uso del defibrillatore e per capire se ci possa essere uno spiraglio per chi ha avuto un problema come il calciatore viola prendendo ad esempio la Premier League dove Eriksen, dopo il problema del 2021, è tornato a giocare regolarmente.

 

Dopo il malore che l’ha colpito durante la 14esima giornata di Serie A del 1° dicembre, in Fiorentina-Inter, match poi recuperato la scorsa settimana e vinto dai viola con il punteggio di 3-0, l’ex Roma è stato ricoverato per arresto cardiaco, compromettendo il suo percorso in Serie A, un po’ come accaduto a Christian Eriksen considerando il protocollo italiano molto più rigido rispetto ad altri campionati come quello inglese, con il regolamento che vieta di riprendere l’attività agonistica.

Dopo il malore accusato al Franchi, al prodotto del vivaio giallorosso è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo che gli impedirebbe, almeno in Serie A, di tornare a giocare. Ma, nelle ultime ore, il Ministro dello Sport, starebbe valutando di modificare il protocollo medico-sanitario, permettendo soltanto a casi certi la possibilità di ritornare in campo.
Incontrerò Bove nei prossimi giorni perché voglio capire, da lui e dai medici che lo hanno preso in cura, se ci possano essere soluzioni che consentano anche a chi ha avuto il suo problema di poter tornare a giocare, come avviene in Inghilterra. Avremo modo di parlare con chi dovrà occuparsi di rivedere eventualmente i protocolli medico-sanitari“, queste le dichiarazioni del Ministro dello Sport.
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