Questa sera la Roma si gioca gran parte della stagione: i giallorossi saranno impegnati all’Olimpico contro il Porto nel ritorno dei playoff di Europa League.
Si riparte dall’1-1 con polemiche dell’andata. Claudio Ranieri potrebbe optare per il 3-4-2-1 con Svilar tra i pali, terzetto difensivo con Mancini, Hummels e Ndicka. Sugli esterni Rensch e Angelino, in mezzo Kone e Paredes. In avanti ci dovrebbe essere Dybala dopo lo spavento in Portogallo, al suo fianco Pellegrini con i due che agiranno alle spalle di Dovbyk.
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La probabile formazione della Roma
Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Rensch, Kone, Paredes, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk
Le dichiarazioni di Ranieri alla vigilia
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla vigilia del match di domani contro il Porto, valevole per il ritorno dei playoff di Europa League. “Ho recuperato tutti i giocatori e, come al solito, stasera-domattina deciderò gli undici da mandare in campo. Porto? Io la guardia la tengo sempre alzata contro qualsiasi avversario, perché il calcio è uno sport bellissimo, dove non c’è nulla di scritto prima, non è un altro sport dove normalmente il più forte vince. Ho detto alla fine della partita d’andata, ma anche prima è 50-50.
Il Porto è una signora squadra, allenata da un giovane allenatore, ha fatto soltanto 5 partite e non ha mai perso. Andremo ad affrontare una buonissima squadra, molto giovane, con un tasso tecnico molto elevato, e sarà una gran bella partita.
Noi ancora abbiamo tanto da dire, tanto da lavorare, tanto da migliorare. Se io fossi arrivato prima, dopo, non conta. Conta quello che stanno facendo i ragazzi, come lo stanno facendo. Hanno recuperato autostima, si divertono, giocano, si aiutano l’uno con l’altro. Per me queste sono grandi cose. E credo che anche il nostro pubblico sia molto contento di questo”.
Dovbyk? “Sta migliorando, sta migliorando e deve lavorare molto, perché il nostro punto di riferimento là davanti è l’uomo che è il nostro goleador principe. Per cui, alcune volte è un punto di riferimento importante, alcune volte non riusciamo noi a dargli la palla giusta. Per cui è un processo che va sempre di più migliorato. Però io sono positivo, soltanto con il lavoro si possono limare queste imperfezioni”.
Hummels? “Sta recuperando bene, lo vedo bene, ha di nuovo un altro passo, un passo più elegante, più esplosivo, per cui è un giocatore recuperato”.
Rensch è recuperato? “Come dico sempre, stasera farò un po’ l’esamina di tutta la mini-settimana e poi sceglierò chi penso che possa far bene su quella fascia. Tutti possono essere… Soule mi ha impressionato molto nella partita contro il Napoli, quando raddoppiava sul Neres, ha fatto veramente una gran partita in quella posizione, per cui potrebbe essere anche lui il designato”.