Juventus, il primo fallimento stagionale! Adesso focus su due obiettivi. Ma Motta…

La Juventus fallisce il primo obiettivo stagionale: i bianconeri vengono eliminati dalla Champions League per mano del PSV, che nel ritorno dei playoff vince 3-1 e ribalta la sconfitta dell’andata. Dichiarazioni a parte, questo è un vero e proprio fallimento per la formazione di Thiago Motta, che nelle gara più importante della stagione ha fallito su tutta la linea, da un gioco che non c’è stato a un carattere superficiale.

Dopo l’1-1 bisognava fare un altro tipo di gara, e invece la Juventus ha atteso troppo come se quel pareggio al 65′ bastasse già per la qualificazione. Motta deve capire che le gare finiscono al 90′ e che in una sfida del genere è impensabile cercare di mantenere il risultato. Il primo obiettivo della stagione è andato, adesso sotto con il campionato e la Coppa Italia, per evitare un’altra stagione fallimentare.

Thiago Motta in conferenza stampa Juventus
Thiago Motta, allenatore Juventus

Le dichiarazioni di Motta nel post partita

L’allenatore della JuventusThiago Motta ai microfoni di Amazon Prime Video, dopo il ko costato l’eliminazione dalla Champions. PSV più determinato? “Non sono d’accordo. Loro, soprattutto dopo l’1-1, hanno spinto di più e sono stati superiori ma noi abbiamo creato una palla gol con Dusan ed è stato una partita aperta. Cercavamo di arrivare, ma abbiamo fatto più fatica”.

Buttato via la qualificazione? “Devo sentire quando parla lui (Locatelli, ndr.), non abbiamo buttato via niente. Ci abbiamo provato, alla fine non siamo stati più bravi di loro durante tutta la partita e loro hanno meritato il passaggio del turno”.

Cambi? “Abbiamo fatto 3 cambi forzati: prima Renato e poi Koop e anche Andrea. Koop aveva la febbre e Cambiaso non stava bene. Gli altri cambi sono entrati per aiutare la squadra come sempre, ma stavolta è stato molto più difficile. Ripartiremo da allenarsi e riprendere il campionato, andremo a Cagliari e sappiamo le difficoltà. Abbiamo visto oggi che è un livello alto, da domani testa alla prossima partita. Digerire la sconfitta fa sempre male, quando non vai avanti fa male ma fa parte del lavoro rialzarsi subito”.

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