Zanardi, la frase mette i brividi: fan in lacrime

Alex Zanardi resta uno degli esempi più importanti nel mondo dello sport italiano e mondiale: la frase fa piangete i tifosi

Una certezza quando si tratta di Alex Zanardi. Puoi immaginartelo ovunque, ma non si può pensarlo non capace di rialzarsi, di risollevarsi ancora una volta e un’altra ancora. Ex pilota di Formula 1 ed Indy car, protagonista dello sport paralimpico con la handbike con cui ha conquistato anche successi mondiali.

Alex Zanardi commosso durante una premiazione
Zanardi, la frase mette i brividi: fan in lacrime (Screen Youtube Enervitsport) – Sportitalia.it

Zanardi è tutto questo, ma è anche altro. È un personaggio preso ad esempio da milioni di persone: lui con la sua tenacia, la capacità di andare avanti oltre ogni difficoltà, la voglia di non arrendersi anche quando il destino sembra indicarti come unica soluzione proprio quella di farlo. Non con lui, non con Zanardi che si è ritrovato ad essere esempio senza neanche volerlo.

È capitato ed ora è quasi per natura punto di riferimento: in tanti sui social parlano di lui come di una figura che ha fatto scuola, come di chi ha dato la forza di affrontare i momenti più difficili che la vita mette davanti.

Zanardi, la metafora dei cinque secondi

Zanardi non è mai fuggito dal ruolo di esempio, di guida. Ha voluto dare testimonianza del suo modo di affrontare le gare, lo sport, la vita.

Zanardi con la maglia dell'Italia
Zanardi, la metafora dei cinque secondi (Screen Youtube Enervitsport) – Sportitalia.it

Lo ha fatto con l’esempio dei suoi gesti, ma anche con la forza delle sue parole.  Così sui social spesso tornato di moda alcune sue frasi che hanno fatto scuola, sono diventate manifesto di chi cerca un appiglio per andare avanti. Tra le tante, la metafora dei cinque secondi è quella che forse piace in qualche modo di più: trovare la forza di andare avanti quando questa sembra non esserci non è semplice, ma ci si può riuscire se si pensa a piccoli frammenti di percorso da fare e non a tutto il viaggio da compiere.

Zanardi lo ha spiegato con la metafora dei cinque secondi e ha raccontato spesso di quando stava per mollare, di quando la stanchezza sembrava non dargli la possibilità di staccare gli avversari contro cui stava gareggiando: “Poi ti dici ‘ancora cinque secondi’ – il racconto dell’ex pilota –. Chiudi gli occhi per lo sforzo, quasi ti fai del male per continuare a spingere e poi cavolo… Non sempre eh, ma è successo che riaprendoli li ho visti indietro, avevano mollato loro!“.

Ed allora “di quei cinque secondi più ne vivi e più ne cerchi. Non è facile trovarli, ma ce ne sono ovunque, nello sport, nel lavoro, negli affetti, in una parola: nella vita“. Zanardi lo ha dimostrato e anche per questo in molti lo hanno scelto come esempio per provare ad andare avanti quando questo sembra impossibile.

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