La Juventus esce dalla Champions League facendo rimontare in Olanda dal PSV. Succede tutto tra secondo tempo e supplementari. Vincono gli olandesi 3-1 e vanno agli ottavi.
Prima frazione senza emozioni
I bianconeri scendono in campo con la terza divisa, quella gialla con inserti rosa nella fredda serata di Eindhoven. I padroni di casa, invece, vestono la classica divisa biancorossa a strisce. E partono subito fortissimo. I primi 5′ del PSV sembrano pensati appositamente per andare subito in vantaggio, ma la Juventus fa buona guardia.
Dopo un quarto d’ora di gioco, la Juve perde Veiga per un problema muscolare. Al suo posto entra Cambiaso, con Kelly che da terzino sinistro si sposta a centrale di sinistra. La squadra di Motta prende campo nel corso dei minuti. E si rende pericolosa soprattutto con Conceicao sulla destra ma senza mai creare una grande occasione. L’opportunità migliore capita a Kolo Muani che però riesce solo per un momento ad anticipare il portiere Benitez.
Perisic si scatena
Nella ripresa, il PSV riparte fortissimo e la Juventus soffre ma ha l’occasione per passare avanti. Il pallone è per Kolo Muani che però calcia in pieno su Benitez. L’ondata degli olandesi porta i suoi frutti. Lang si accentra e trova l’inserimento di Perisic dalla parte opposta: gran controllo del croato e destro ad incrociare. 1-0. Il vantaggio galvanizza il PSV che attacca, ma nel suo miglior momento la Juve pareggia. Su una punizione, la palla respinta dalla difesa dei padroni di casa Weah trova un gran destro che lascia impietrito Benitez. Il guardalinee vede un fuorigioco ininfluente di Kelly, serve la revisione al VAR per dare il gol ai bianconeri.
Dopo il pareggio la Juventus sembra in controllo, ma prende il gol del 2-1. Su un’altra gran giocata di Perisic punisce la Juve che capitola su Saibari.
Il PSV spinge ai supplementari
Nel primo tempo supplementare la formazione padrona di casa spinge ulteriormente. E trova il gol. Su una punizione, Bakayoko è completamente solo sul secondo palo, mette il pallone al centro. Il batti e ribatti tra Gatti e Di Gregorio favorisce l’ex Sassuolo Flamingo che fa 3-1.
Nel finale del primo tempo, dopo diverse ulteriori occasioni del PSV, la Juventus trova anche una grande occasione con Vlahovic. Il 9 con una zampata sul secondo palo colpisce il palo e va un passo dal 3-2.