ESCLUSIVA SI L’agente Monfrecola: “Come Gimenez solo 2-3 in Europa. Diego Gonzalez? Giusto lasciare la Lazio”

Alessandro Monfrecola, agente di Diego Gonzalez (attaccante classe 2003 che la Lazio ha prestato all’Atlas in Messico a gennaio) e intermediario attivo nel mercato sudamericano e messicano in particolare, è intervenuto in esclusiva a Sportitalia.

In quel ruolo Santi Gimenez ha già pochi rivali, in Italia ed in Europa? Anche se non lo rappresenta, da molto tempo lo consigliava.
“E’ vero, Gimenez non ha tanti rivali come numero 9 in questo momento. Non ci sono più tanti centravanti a quell’altezza. E’ un giocatore completo, che soprattutto fa gol, lo abbiamo visto già in queste prime partite. E’ forte fisicamente, combatte, ha un bel sinistro, dà profondità e fa reparto da solo. Non ci sono tanti centravanti forti come lui, in Europa ce ne saranno 2 o 3”.

Da anni il suo nome era accostato alle big alla ricerca di un attaccante, il Milan ha fatto un bel colpo?
“Sì, il Milan ha fatto proprio un bel colpo. Era molto cercato nel mercato inglese, il Newcastle si era fatto avanti, il Milan si era presentato già in estate. Ora la trattativa è potuta andare in porto grazie anche al suo procuratore Rafaela Pimenta”.

Per i soldi che è stato pagato, non è costato poi molto.
“No, non è costato tanto se guardiamo il ruolo ed i gol che garantisce. Basta guardare Lozano, altro messicano che era costato 45 milioni più le commissioni al Napoli. Lui sotto i 30, per un ruolo cruciale. E’ stata fondamentale la volontà del ragazzo di venire in Italia, altrimenti non penso sarebbe arrivato per queste cifre”.

Sulla scelta di Diego Gonzalez, che lei rappresenta, di andare all’Atlas, dalla Lazio?
“La scelta di andare a giocare in Messico è stata secondo me quella giusta, per giocare il più possibile e rilanciarsi. Ricordiamo che è arrivato in Italia da 2 anni, dopo aver fatto un grande Torneo Sudamericano Under 20. Ha fatto grandi cose anche in Primavera, vincendo un campionato e una Supercoppa, ma senza mai esordire in prima squadra, forse per il fatto che fisicamente può ancora crescere. Dato che era da un anno che non giocava, non essendo più in età per far parte della Primavera, penso che sia stata una scelta corretta. Con l’Atlas ha fatto un bel gol da fuori area nell’ultimo match”.

Quale talento ci vuole segnalare dal Messico?
“Uno dei talenti più forti del Messico è il classe 2006 Stephano Carrillo, è andato al Feyenoord proprio a sostituire Gimenez che è andato al Milan. Naturalmente non troverà subito spazio in prima squadra data l’età, ma ha fatto tanti gol nella Nazionale di categoria. Da sottolineare la lungimiranza di club come il Feyenoord nell’andare a pescare talenti come Lozano e Gimenez in passato ed ora con uno come Carrillo. Se manterrà le promesse sarà un’altra sicura plusvalenza. Questa lungimiranza a volte manca in Italia”.

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