Per Jannik Sinner arriva la scelta che lascia un po’ tutti senza parole: coinvolta anche Anna Kalinskaya
Ed ora che farà Sinner? La domanda è nata immediatamente dopo l’annuncio dell’accordo tra il tennista italiano e la Wada: patteggiamento e tre mesi di squalifica per il numero 1 al mondo che non potrà tornare in campo prima del 5 maggio.

Fino al 13 aprile non potrà, invece, sostenere allenamenti ‘ufficiali’, quindi in centri affiliati e con sparring professionisti. Il male minore ha scelto Sinner che ha preferito non prolungare ulteriormente questa vicenda, con il rischio poi che dal Tas di Losanna arrivasse una stangata ben peggiore dei tre mesi accettati.
Ora però ci si interroga su cosa farà Sinner in questi 180 giorni di stop forzato ed una prima notizia in tal senso è già arrivata. Lasciata Doha, dove proprio ieri è iniziato l’ATP 500 che avrebbe dovuto vederlo protagonista, il 23enne altoatesino ha scelto di non fare ritorno a Montecarlo (dove ha la sua residenza), né dalla famiglia: il tennista si è spostato, infatti, a Dubai dove andrà alla ricerca di un po’ di relax.
Sinner vola a Dubai: c’è anche Kalinskaya
Una scelta per certi versi sorprendente, ma evidentemente Sinner è alla ricerca di un luogo dove può godersi qualche giorno di relax, senza il clamore che ci sarebbe in Europa.

Coincidenza vuole che a Dubai è presente anche Anna Kalinskaya, reduce dall’ennesima sconfitta stagionale. La russa ha perso, infatti, nel torneo WTA 1000 contro la Svitolina, ma potrebbe scegliere – si legge sulla Gazzetta dello Sport- di fermarsi qualche altro giorno nell’Emirato, dove tra l’altro vive anche il fratello.
L’occasione per la coppia (o ex coppia) per trascorrere qualche giorno insieme? Nessuno può dirlo ovviamente, considerato che i due continuano a mantenere elevata la privacy sulla propria vita privata. Una coincidenza quindi, almeno fino a prova contraria, con Sinner che ha scelto di tornare a Dubai dove tra l’altro aveva anche sostenuto la preparazione prima dell’inizio della stagione.
Una stagione iniziata con la vittoria degli Australian Open, ma ora messa in pausa per la decisione di accettare i tre mesi di sospensione. Quando tornerà in campo (a Roma), lo farà sicuramente con la testa più libera, finalmente senza il tarlo del caso doping che per quasi un anno lo ha fatto compagnia. Per Sinner ora inizia un’altra parte di carriera e in questi tre mesi l’altoatesino potrà prepararsi per ripartire ancora più forte di prima.