Assume i contorni del clamoroso la rivelazione di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, che ha dichiarato al Corriere della Sera un retroscena riguardante Francesco Totti, che Franco Sensi avrebbe proposto all’Inter per ripianare una situazione debitoria notevole del club. Di seguito le parole di Moratti, a cui ha fatto seguito la replica di Rosella Sensi
“Allora la proprietà della Roma era piena di debiti, strapiena di debiti… Il presidente era così disperato che arrivò a offrirmi Totti – ha dichiarato Moratti –. Piangendo… Poi forse Totti avrebbe comunque scelto di restare a Roma, ma anche in quel caso lasciammo stare noi dell’Inter. Cose di calcio, cose di sentimenti”,

Con una risposta arrivata sul suo profilo Instagram, non si è fatta attendere la replica di Rosella Sensi: “Sono rimasta sorpresa e delusa stamattina. Mi dispiace leggere le parole di Massimo Moratti al Corriere della Sera in cui parla di una Roma disperata che aveva offerto Totti all’Inter. Mio padre non ha mai pensato nemmeno lontanamente di vendere Francesco a nessun club. Basterebbe chiedere al presidente e amico Florentino Perez che ha capito da subito come non ci fosse la minima possibilità di aprire una trattativa per portarlo a Madrid”.
La Sensi ha insistito poi a TeleRadioStereo: “Sono basita. Non c’è niente che corrisponde al vero. Papà non era un tipo che piangeva, ha sempre combattuto anche durante la malattia, e lo ha sempre fatto pensando alla Roma. La Roma in quel periodo non era indebitata, lo è stata negli ultimi anni ma non era nemmeno la Roma ma Italpetroli. La parte più grave è quando ha detto che papà glielo ha offerto piangendo. Non capisco il motivo di queste dichiarazioni. Papà ha mandato via un allenatore (Carlos Bianchi) perché non voleva Totti”.
Moratti ha parlato anche del colpo Ronaldo: “Non facevamo altro che sentirci mille volte al telefono ogni giorno, lui prima “sì firmo” poi “no ci devo pensare”, “sì firmo”, “no ci devo pensare”, avanti così…”. Con Messi non ha mai provato? “Lo seguivamo al Mondiale under 18. Stavamo per comprarlo, ma saputo quello che il Barcellona stava facendo per i suoi problemi di salute, lasciai perdere. Giuro“.