Uno Zlatan Ibrahimovic come al solito fiero e che difende i suoi giocatori, quello che si è presentato nel post-partita di Sky Sport dopo l’eliminazione del Milan dalla Champions League per mano del Feyenoord.
E che ha risposto, seppur con toni pacati, a Zvonimir Boban che gli chiedeva se non pensasse che il Milan vincitore dello Scudetto con Pioli non fosse stato fin troppo dismesso: “Quella squadra è stata troppo smantellata? Io ho smesso, ho 42 anni, se potevo continuare a giocare, continuavo. Parlate della squadra? Conosco bene la squadra, questa squadra è il doppio più forte, ha più possibilità di vincere di quella in cui ho giocato io. Quella ha vinto? Sì, ha vinto, ma se mi chiedete la differenza, quella squadra ha vinto, ma questa squadra ha più qualità”.
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(LaPresse) – Sportitalia.it
Le altre parole di Ibrahimovic
Ibrahimovic aveva anche espresso tutta la sua delusione: “Siamo delusi, arrabbiati. La partita penso che sia mancata maturità. Vincevamo 1-0, abbiamo continuato a giocare, l’arbitro è stato un po’ duro per il rosso su una simulazione, poteva dare un avvertimento al giocatore, invece abbiamo dovuto giocare con uno in meno. Siamo delusi, arrabbiati, ora è importante stare uniti come gruppo, voltare pagina. Da domani ci prepariamo per il prossimo obiettivo”.
Poi ancora: “Si poteva fare tanto di più. Dopo la partita si possono dire tante cose. Con un po’ di fortuna potevamo fare 2-0 già nel primo tempo, poi abbiamo iniziato bene il secondo, poi con uno in meno è cambiata la partita”.
Sulla simulazione di Theo: “Si tuffa sempre? Queste situazioni quando succedono non si può dire se sono giuste o no, non penso che sia un attore, fa il suo gioco, fa il meglio che può. Queste cose succedono in campo, non è che la cercasse”.