Sinner, non solo la squalifica: “Mai più in campo”

Dopo il patteggiamento con la Wada, per Jannik Sinner c’è da aspettare maggio per tornare in campo: intanto infuria la polemica

Una decisione a sorpresa, un patteggiamento che nessuno si aspettava. Jannik Sinner e la Wada hanno trovato un accordo per chiudere la questione clostebol.

Sinner in conferenza
Sinner, non solo la squalifica: “Mai più in campo” (Screen -youtube Australian Open) – Sportitalia.it

Niente più Tas di Losanna, nessuna necessità di aspettare aprile e forse anche qualche altro mese per il verdetto definitivo. Tutto già deciso con Sinner che ha accettato tre mesi di stop: salterà, oltre al torneo di Doha che avrebbe dovuto cominciare oggi, anche i Masters 1000 di Indians Wells, Miami, Montecarlo e Madrid.

Il ritorno in campo dovrebbe esserci a Roma, davanti al pubblico di casa: l’occasione migliore per mettersi alle spalle tutta la vicenda con un bagno di calore, magari con una vittoria. Intanto però infuria la polemica e diversi tennisti o ex tennisti hanno preso posizione sull’argomento e lo hanno fatto anche con toni duri. No, non parliamo soltanto di Kyrgios dal quale ci si aspettava fuoco e fiamme e così è stato.

A dare fuoco alle polemiche c’è stato anche l’ex tennista russo Evgenij Kafelnikov che non ha perso occasione di attaccante in maniera dura Sinner, arrivando chiedere ai giocatori di non scendere più in campo contro di lui.

Sinner, la provocazione di Kafelnikov: “Non scendo in campo”

Dai social arriva la provocazione di Kafelnikov che su X commenta così il patteggiamento e i tre mesi di sospensione di Sinner: “Dopo gli ultimi sviluppi, farei quanto segue (supponendo che stessi ancora giocando). Ogni volta che pesco Sinner nel torneo, non scendo in campo, non importa se al primo turno o in finale. Ma temo che nessuno farà lo stesso“.

Sinner intervistato a sky
Sinner, la provocazione di Kafelnikov: “Non scendo in campo” (Screen Youtube Sky) – Sportitalia.it

Molti tifosi hanno commentato il suo post e non tutti lo hanno apprezzato. Qualcuno ha affermato che non avrebbe fatto questo nel caso in cui fosse ancora in attività, mentre altri hanno evidenziato come il clostebol non sia una sostanza che possa modificare la prestazione in campo. Insomma, il solito dibattito che ha acceso le polemiche in questi ultimi mesi e che il patteggiamento non ha, evidentemente, smorzato.

Probabile che nel giro di qualche giorno il dibattito si attenui e finalmente torni il sereno su Sinner. Poi, altrettanto probabilmente, il ritorno in campo dell’altoatesino sarà accompagnato da nuove polemiche. Per il tennista italiano però la scelta è stata la migliore: niente rischi di stangata, Slam salvi e rientro a Roma da preparare con calma.

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