Tutto pronto per l’inizio della sfida tra il Parma e la Roma: queste le scelte ufficiali da parte di Fabio Pecchia e Claudio Ranieri.

PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Leoni, Valeri; Bernabé, Keita; Man, Sohm, Cancellieri; Bonny
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Gourna-Douath, Salah-Eddine; Soulè, Shomurodov.
Ranieri cerca risposte dopo il Porto. Qui le sue dichiarazioni post
E’ una furia Claudio Ranieri, tecnico della Roma, nel post-partita di Europa League, dove i giallorossi hanno pareggiato sul campo del Porto. Di seguito le sue parole rilsciate a Sky Sport.
“Soprattutto, se noi abbiamo chiesto il cambio, il guardalinee lo sapeva. Partita bellissima, siamo venuti qui per vincere e sono veramente contento della prestazione dei ragazzi. La cosa che non mi sta bene, e parlo con Rosetti: tutto il mondo sa che lei è una persona integerrima e onestissima. Come fa a mandare a Oporto un arbitro che su 22 partite la squadra ospite ha fatto solo 9 pareggi? Perché questa designazione? Poi i tanti cartellini… per me stava aspettando qualcosa in area per farli vincere. Ho detto ai ragazzi di non protestare, ma lui arbitra così. Otto ammoniti nostri e un espulso: qualcosa c’è stato, ma anche dell’altro. Ho mandato via i giocatori, non meritava il saluto. Su un campo internazionale una cosa del genere: non scherziamo”.
Mancini chiedeva rispetto.
“All’uscita di Pellegrini, lui faceva vedere la fascia di capitano e quindi poteva dire qualcosa”.
10 anni fa c’erano più takle: cosa non ti piace di oggi?
“Gridano. Io mi innervosisco quando saltano di testa e si mettono le mano in faccia. C’è il Var, diamo fallo per simulazione: questo non è più calcio”.
Al ritorno, tra sette giorni, la formazione di Ranieri proverà a far la voce grossa sfruttando il fattore Olimpico, dopo il pareggio di questa sera. I giallorossi dovranno fare a meno di Cristante (espulso), mentre sono da valutare le condizioni di Dybala, uscito dopo l’infortunio al ginocchio in seguito all’intervento molto pericoloso di Varela.
Alla Roma servirà un approccio gagliardo e dinamico, improntato sulla voglia di portare il confronto sul proprio binario sin da subito.