“Dal presidente Stefano Mei mi sarei almeno aspettato solidarietà”. Ma la FIDAL ha aperto un’inchiesta, ecco tutti i dettagli
Jacobs si riprende la scena, ma non per ragioni sportive. Il campione dell’atletica azzurra è una delle vittime illustri dello scandalo intercettazioni che ormai tiene banco da mesi nel nostro Paese.
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Riassumendo il tutto: stando a ‘Il Fatto Quotidiano’ un hacker vicentino, Gabriele Pecoraro, sarebbe stato assunto dal fratello di Filippo Tortu, Gabriele, per spiare documenti riservati e chat private di Jacobs. L’obiettivo era trovare tracce di doping nelle analisi del velocista italo-statunitense.
Tentativo di spionaggio nella stagione d’oro di Jacobs
Il presunto tentativo di spionaggio emerge dall’inchiesta su Equalize, con il pm De Tommasi che sta indagando su fatti risalenti al 2020/2021, cioè la stagione in cui Jacobs conquistò le vette dell’atletica europea e mondiale:
- A marzo si prende la medaglia d’oro nei 60 metri piani agli europei indoor di Toruń: tempo di 6″47 e nuovo record italiano nonché miglior prestazione mondiale della stagione;
- A maggio vince il meeting di Savona, stabilendo in batteria il nuovo record italiano dei 100 metri piani: 9″95;
- Il 4 agosto 2021 conquista la medaglia d’oro alle Olimpiadi Tokyo nella batteria dei 100 metri piani, con il tempo di 9″80, migliorando il record europeo strappato in semifinale (9″84). Inoltre diventa il primo italiano nella gara regina dell’atletica a ottenere un risultato del genere.
Jacobs e Tortu, rapporto freddo
Filippo Tortu si è dichiarato subito estraneo alla vicenda: “Ho appreso la notizia dagli organi di informazione. Confido che i fatti siano chiariti al più presto e che il mio nome non sia associato a eventi da cui sono totalmente estraneo”.

Jacobs ha detto di credere a Filippo, anche se ‘La Gazzetta dello Sport’ sottolinea come i rapporti tra i due non siano stati mai amichevoli, nonostante le tante ore trascorse insieme e la vittoria della medaglia d’oro nella staffetta 4×100 sempre a Tokyo 2020 a cui parteciparono anche Lorenzo Patta e Fausto Desalu.
“Che qualcuno abbia potuto spiare i miei cellulari mi rattrista e mi preoccupa – le parole di Jacobs all’Ansa – E dal presidente Fidal, Stefano Mei, mi sarei almeno aspettato solidarietà, in attesa che la Procura completi le indagini”.
La FIDAL apre un’inchiesta sul fratello di Tortu
Secondo Sky Sport’ la FIDAL ha comunque aperto una inchiesta nei confronti di Gabriele Tortu, e di chiunque avesse collaborato con lui, dopo aver acquisito tutti gli atti dalla Procura di Milano. L’incresciosa vicenda è appena agli inizi.