Nel mondo tennis italiano non si aspetta altro. A metà aprile ci sarà la sentenza definitiva del WADA a Losanna per il caso doping di Jannik Sinner. CI sono tantissime voci su quello che potrebbe accadere all’attuale tennista numero uno al mondo secondo il ranking ATP.
Molti si domandando cosa potrebbe succedere in caso di sospensione, ma c’è poco da spiegare: Sinner non potrebbe partecipare a nessuna manifestazione ATP e questo segnerebbe profondamente la sua carriera, perdendo punti e posizioni in classifica, soldi e naturalmente anche altre esperienze.
Sinner, le voci parlano chiaro e mettono in guardia
Ma qualI sono le aspettative circa la squalifica di Sinner? Si può dire tutto, ma i segnali in Svizzera non lasciano affatto il sorriso. C’è paura come detto che uno stop di due anni possa, ma questa situazione è ancora tutta da decider in casa bianconera.
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Per James Fitzgerald, portavoce dell’agenzia mondiale antidoping, il discorso rilasciato a La Stampa non lascia: “La Wada ritiene che la conclusione di “nessuna colpa o negligenza” non fosse corretta secondo le norme correnti – sottolinea James Fitzgerald – e chiede un periodo di sospensione compreso tra uno e due anni.La Wada non chiede la cancellazione di alcun risultato, salvo quelli già imposti in primo grado. Poiché la questione è ora pendente dinanzi al TAS, la Wada non commenterà ulteriormente”.