Pazzesco Sinner, caso doping: rivelato il complotto

Sinner e il Clostebol, negligenza significativa, responsabilità oggettiva e tante altri paroloni che allontanano sempre di più dalle serie strabiliante di risultati ottenuti dal tennista. Il caso sul doping rimane il protagonista indiscusso delle cronache, ma stavolta si parla di complotto, proprio in seguito al patteggiamento. 

E’ ormai passato un anno dalla contaminazione per Jannik Sinner, il quale entrò a contatto con il Clostebol per un errore di un membro del suo staff e che ora rischia fino a due anni di squalifica. La WADA attendeva con ansia l’esito della bagarre che avrebbe dovuto trovare una fine tra il 16 e il 17 aprile a Losanna, quando si sarebbero le sorti di Sinner e si sarebbe valutata effettivamente la negligenza significativa sollevata dai ricorrenti.

Jannik Sinner
Pazzesco Sinner, caso doping: rivelato il complotto – Sportitalia.it (screenshot Youtube)

 

Sinner nel frattempo ha risposto a suon di colpi vincenti, ultimo quello agli Australian Open, portando in bacheca ben 3 slam nel giro di un anno. Al di là delle colpe e dell’esito della sentenza, fare a meno di un tennista come lui per un periodo non inferiore ai 12 mesi avrebbe fatto male al tennis, togliendo anche quel pizzico di gusto nel vedere la sua rivalità con gente come Alcaraz, Zverev, Mevdevev o Djokovic. A proposito di squalifica, nelle ultime ore sono emerse alcune dichiarazioni forti che hanno stravolto i punti di vista sul caso Clostebol, recentemente conclusosi con il patteggiamento da parte del campione.

Caso Sinner, Ambesi: “Si sono messi d’accordo”

Nell’ultima puntata di Tennismania se ne sono viste delle belle, con il commentatore di Eurosport, Massimilano Ambesi, convinto che dietro al caso Clostebol ci sia qualcosa di poco chiaro. Stando a quanto dichiarato dal giornalista, la WADA è presieduta da un dirigente non all’altezza, riferendosi a una recente intervista in cui il presidente dell’organizzazione avrebbe rilasciato dichiarazioni discutibili: “Se questo parla di testa sua (Witold Banka, ndr), per quanto mi riguarda è da rimuovere all’istante dall’incarico”.

Massimiliano Ambesi
Caso Sinner, Ambesi: “Si sono messi d’accordo” – Sportitalia.it (screenshot Youtube)

 

Parole forti quelle di Ambesi, che nel caso della squalifica di Iga Swiatek, connazionale di Banka, ha rilevato un accordo preso a tavolino in cui la tennista – si è presa un mese. Il telecronista si è poi soffermato sul capo d’accusa che inizialmente era stato contestato a Sinner, ovvero la negligenza in cui la WADA ha visto il misfatto: “Un altro motivo per cui non c’è neanche negligenza è legato al fatto che Sinner non si è affidato a me o Dario Puppo come esperti di fisioterapia, si è affidato a persone che hanno un costo salato e che vengono ritenute al di sopra della massima professionalità. Dov’è la negligenza? Anche se qualcuno ci può far credere che ci sia una colpa o negligenza, questa è semplicemente responsabilità oggettiva”. Nonostante la buona fede di Sinner, Ambesi non avrà modo di vedere l’esito della sentenza, poiché il ragazzo di San Candido ha preferito prendersi 3 mesi di stop, anziché rischiare di essere lontano dai campi per oltre un anno.

Change privacy settings
×