Ha dell’incredibile quanto successo a Marcell Jacobs, eroe dell’estate italiana alle Olimpiadi in quel di Tokyo
Marcell Jacobs è stato per un’estate il volto principale dello sport italiano grazie ad un’incredibile corsa (in tutti i sensi) verso la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, un qualcosa di mai visto prima e probabilmente mai pronosticatile nello sport italiano.
Quei 9″80 nella capitale giapponese avevano reso leggenda l’italiano con cittadinanza statunitense che in una finale epica era riuscito a battere tutti e mettere il proprio nome al pari di Mennea e di grandi atleti che avevano reso grande il nostro Paese.
D’altronde solamente essendosi qualificato era già storia dato che nessun italiano era mai arrivato a lottare anche solo lontanamente per un posto in finale in questa categoria, considerata da molti come la gara principe dei Giochi olimpici estivi ovvero i 100 metri.
La rivelazione su Jacobs scuote il mondo dello sport
Stando ad un’inchiesta de “Il Fatto Quotidiano“, Giacomo Tortu ovvero il fratello di Filippo Tortu, con cui Jacobs ha condiviso la medaglia d’oro della staffetta sempre a Tokyo, avrebbe avviato un’indagine privata per spiare il velocista italo-americano.
Il fratello di Tortu si era recato tra il 2020 e il 2021 negli uffici di Equalize con un avvocato per richiedere la possibilità di osservare i certificati del sangue di Jacobs. Una situazione che ha lasciato a bocca aperta gli amanti dello sport, che mai avrebbero pensato ad una cosa simile.
Filippo Tortu ha dichiarato tramite il suo ufficio stampa di essere completamente estraneo ai fatti, tanto da sperare di chiarire il prima possibile anche per una questione di rispetto e amicizia. Ciò però non toglie che lo staff di Jacobs stia pensando di procedere per vie legali.
“In relazione all’articolo pubblicato oggi sul Fatto Quotidiano relativamente a un’attività di spionaggio che sarebbe stata commissionata nei confronti suoi e di suoi collaboratori, Marcell Jacobs non commenta, ma in attesa di ulteriori dettagli e verifiche ha dato mandato al suo avvocato di valutare i profili legali, come possibile parte lesa“
