La decisione sul caso Michael Schumacher è arrivata immediatamente e non lascia alcun dubbio: la scelta è stata presa
Era il 29 dicembre 2013 quando durante una discesa fuoripista a Meribel, Schumacher ebbe un bruttissimo incidente. Il bollettino fu tragico: grave trauma cranico, emorragico celebrale e coma farmacologico. Dopo diversi mesi, precisamente a settembre 2014, Schumacher fu dimesso da Losanna per la riabilitazione a casa.
Da quel giorno sono state parecchie le situazioni che la famiglia della leggenda automobilistica ha dovuto affrontare, sia riferite alla salute del campione di Formula Uno sia della gente che scriveva direttamente alla famiglia di Schumi per i motivi più disparati.
Schumacher, il retroscena è agghiacciante
Oltre ai tifosi e non del tedesco che auguravano una pronta guarigione dopo quel tragico incidente, c’erano altre “persone” interessate a lucrare su di lui, considerando la difficile situazione che ormai da più di 10 anni sta vivendo la famiglia di Schumacher,
Ylmaz T., così viene riconosciuto dalle autorità, è un uomo di 53 anni condannato a tre anni di carcere in Germania. Il motivo? Ricatto alla famiglia di Schumacher. Infatti l’imputato avrebbe tentato di estorcere 15 milioni alla famiglia minacciando di pubblicare online materiale di Schumacher sul darknet. Le foto e i video ritraevano Schumacher prima e dopo l’incidente
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Tramite la polizia postale e le varie autorità, la famiglia del Kaiser è riuscita a rintracciare l’uomo che è stato subito arrestato e che ora passerà tre anni in galera. Un becero modo per guadagnare alle spalle di una famiglia che da ormai troppo tempo soffre quotidianamente ì.