Dopo la brutta sfida d’andata dei playoff di Champions League contro il Feyenoord, il Milan si proietta nuovamente sul campionato. Dopo la vittoria esterna sul campo dell’Empoli, la formazione rossonera sarà attesa domani sera dall’Hellas Verona, reduce dalla debacle interna contro l’Atalanta. Le indicazioni arrivate dalla trasferta in terra toscana sono molto chiare per Sergio Conceicao: va bene il turnover, ma la forza del pacchetto offensivo è talmente importante che pensare di lasciare in panchina determinate pedine è pura utopia.

Milan, assi Felix e Gimenez
Joao Felix e Santiago Gimenez in campionato si sono presentati nel migliore dei modi: forse qualche “giocata” di troppo da parte del portoghese ma che ha comunque fatto capire il calibro tecnico-tattico di un gioiello che vuole continuare a stupire. Così come l’ex Feyenoord, che si è presentato alla grande in Serie A: il Milan non aveva un centravanti da anni, il suo peso offensivo potrà essere determinante insieme al portoghese, Rafa Leao e Christian Pulisic in un attacco tutto fantasia. Certo, bisognerà trovare il giusto equilibrio tra le due fasi di gioco, ma Conceicao deve sfruttare al massimo la sua forza offensiva, tanto cercata nel mercato di gennaio e che potrà dare una nuova sterzata a questa seconda parte di stagione.
Contro il Verona è una gara da non sbagliare per due motivi: per quella continuità che il Milan, quest’anno, non ha mai quasi avuto, e per una classifica talmente corta in zona Europa che perdere punti adesso sarebbe follia. I rossoneri devono cercare di mettere pressione alla Fiorentina in attesa poi dello scontro diretto del 26 contro il Bologna. Settimane determinanti per la formazione di Conceicao, che ha già dato un nuovo tipo di energia a un ambiente che ora, con i nuovi innesti, sogna qualcosa di diverso per cambiare la seconda parte di stagione.