Nuovi aggiornamenti sull’Inter e il vado curve arrivano da Rai News. Giuseppe Caminiti, detto Pino, il signore dei parcheggi di San Siro, è in carcere da ottobre per l’inchiesta “Doppia curva”. È stato arrestato nuovamente per un omicidio del 1992 rivelato a un conoscente intercettato. Gli amici di Caminiti erano tanti. A Tommaso Inzaghi, figlio dell’allenatore Filippo, Caminiti chiede un biglietto last minute per Inter-Lazio.
L’Inter trema: i possibili risvolti

Davide Frattesi gli avrebbe domandato un posto per fare parcheggiare il padre. Stessa richiesta da parte del padre di Alessandro Bastoni. Con Çalhanoğlu confidenze e cuoricini, con Brozovic è Caminiti a rivolgersi per proporgli di conoscere due amiche.
“Tutti all’Inter cercavano Pino. E Pino c’era per tutti, e pure per i loro parenti. Simone Inzaghi e il figlio — e procuratore — Tommaso. Çalhanoglu e Frattesi. Bastoni e Barella. Perfino gli ex: da Nainggolan (attualmente coinvolto in Belgio in una vicenda di narcotraffico) a Brozovic, da Lukaku (“È il benvenuto, lo abbraccio forte”) a Sensi e D’Ambrosio, ai loro compagni al Monza Birindelli e Izzo, fino a Bonera, tecnico della primavera del Milan”: questo invece sottolinea La Repubblica.
Il prossimo quattro marzo avrà inizio il processo in un’aula bunker di fronte al carcere milanese di San Vittore.
I calciatori, come riporta la Gazzetta, potrebbero essere indicati se dovesse essere accertata la responsabilità.