Tra Sinner e Alcaraz c’è una preferenza marcata: è una vera batosta per il tennista, è costretto ad ammettere che non c’è mai riuscito
La sfida è pronta. A Doha Carlos Alcaraz e Jannik Sinner potrebbero finalmente incrociarsi nuovamente. L’ultima volta fu ad ottobre, in Arabia Saudita, ed a vincere fu l’italiano ponendo fine ad una serie tutta a favore del rivale.
![Sinner e Alcaraz dopo la finale di miami](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Alcaraz-Sinner-sportitalia.it-1102025.jpg)
Ora i due potrebbero tornare a sfidarsi, anche se per riuscirci bisognerà che entrambi raggiungano la finale dell’ATP 500 che partirà la prossima settimana. Non un’eventualità remota, ma comunque non semplice perché l’entry list del torneo presenta nomi di altissimi livello partendo da Novak Djokovic.
Una sfida attesa, tra i due talenti più puri del tennis mondiale attuale, quelli che – secondo l’opinione condivisa da molti – sono chiamati a farsi carico dell’eredità dei big three. Per ora sia Sinner che Alcaraz hanno iniziato l’anno con una vittoria: più importante quella dell’italiano, capace di conquistare per la seconda volta consecutiva gli Australian Open, ma non certo da sottovalutare quella dello spagnolo a Rotterdam. Proprio in Olanda Alcaraz ha battuto De Minaur in finale e l’australiano ha voluto fare un paragone tra i due campioni, privilegiando però l’italiano.
Sinner contro Alcaraz: la scelta di De Minaur
De Minaur dovendo scegliere con chi giocare, punterebbe su Alcaraz: è lo spagnolo il tennista con cui sente di avere più possibilità di vittoria, anche se nei precedenti è sotto 3-0.
![Sinner esulta dopo la vittoria a Miami](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Sinner-sportitalia-11022025.jpg)
“Giocare contro Carlos è sicuramente meglio per me – ha però detto in alcune dichiarazioni dopo la finale di Rotterdam –. Sono in grado di mettergli fretta e di fargli male col mio tennis, rendendogli la vita difficile. Questa cosa invece non mi è mai riuscita contro Jannik“. Un Sinner imbattibile per l’australiano che, infatti, è sotto 10-0 nei precedenti ed è stato sconfitto anche gli Australian Open.
Il finalista di Rotterdam ha poi lanciato il suo guanto di sfida proprio ad Alcaraz, dicendo convinto di poterlo battere: “Nel tennis non sempre vince il tennista che ha la classifica migliore. Ci sono incroci di stili che possono essere diversi. Contro Alcaraz ci sono andato vicino: la prossima volta ci riuscirò“. L’attuale numero 8 al mondo ha lanciato la sua sfida allo spagnolo dunque, ma non a Sinner o almeno non ancora. L’italiano è il vero tabù per De Minaur e l’australiano ne è pienamente consapevole, tanto da preferire un avversario non certo morbido come Alcaraz. Intanto a Doha si spera nel duello più atteso.