Calcio

Atalanta a Bruges per alimentare il sogno Champions League

L’Atalanta è ormai una big del nostro calcio. La squadra di Gian Piero Gasperini con l’affermazione lo scorso anno in Europa League e il continuo e costante piazzamento nelle prime posizioni della Serie A si è affermata tra le migliori squadre del calcio italiano. Questa sera la Dea, sfortunata protagonista di un 9° posto nella League Phase di Champions League, sarà di scena in Belgio a Bruges dove punta a vincere per portarsi avanti nella corsa ad un posto negli ottavi di finale della massima competizione europea. Un sogno da alimentare con l’entusiasmo della squadra e dell’ambiente che avvolge la Dea.

L’Atalanta non dimentica

Gian Piero Gasperini e la sua Atalanta arrivano a Bruges, come sempre, con la valigia carica di entusiasmo e di sogni. Tornare, dopo quattro anni, nelle migliori sedici della Champions League era, è e resta un sogno tutto da conquistare. Anche se la Dea si è affermata come una delle migliori formazioni del nostro campionato, non va mai dimenticato il percorso di crescita dal quale arriva la formazione orobica. Prima di Gian Piero Gasperini e della gestione Percassi, l’Atalanta era sicuramente una delle squadre storiche del nostro calcio. Ma non tra le più importanti. La sola Coppa Italia vinta nel 1963 la metteva nel ristretto gruppo delle società titolate ma non poteva certamente essere considerata una grande del nostro calcio.

Tutto questo significa che l’Atalanta deve andare a Bruges con l’animo di chi è sicuramente favorito per i valori in campo. Ma lo deve fare con la consapevolezza che vincere anche stasera e più in generale questo playoff di accesso agli ottavi di finale della Champions League resta per la sua storia un ennesimo traguardo storico.

L’ambizione non deve avere limiti

Gasperini, allenatore Atalanta (ANSA Foto) – Sportitalia.it

Il fatto che arrivare ancora, nuovamente, agli ottavi di finale della Champions League per la terza volta nella sua storia sia un risultato tutt’altro che scontato non deve comunque “bloccare” l’ambizione dell’Atalanta. La squadra di Gasperini, nel 2021, uscì contro il Real Madrid. Ma solo un anno prima, nella bolla di Lisbona, andò vicinissima a conquistare addirittura la semifinale. E con l’esperienza di un’Europa League portata a casa con grande merito la Dea ha imparato che la sua ambizione non può e non deve avere limiti.

Stefano Francesco Utzeri

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