Bologna, Calabria si presenta: “Mihajlovic il primo a lanciarmi, qui per ripartire. Nazionale? Pensiero fisso”

Davide Calabria si presenta ai tifosi del Bologna. L’ex terzino destro del Milan ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

Com’è nata e maturata questa situazione, è precipitato qualcosa? Che cosa sei e potrai essere con il Bologna?
“È stata una scelta maturata con il passare dei giorni, è stata la cosa più giusta per tutti. Abbiamo affrontato la cosa in maniera matura ed è sembrata la più logica per tutti. C’è stata un po’ di tristezza nell’addio, ma so anche quanto ho dato per quella maglia, ma ho scelto questa piazza come nuova avventura perchè credo ci sia del potenziale, il direttore mi ha fatto una buona impressione al telefono e anche vivendo qui ho trovato un ambiente piacevole, squadra ambiziosa che lavora tanto. Penso possa aiutarmi a fare una buona stagione da qui al termine e penso che io posso aiutare questa squadra a crescere, fin dal primo momento che sono arrivato sono stato subito contento e questo è molto importante per me”.

Sinisa ti fece esordire… vorresti restare poi al Bologna? Cosa chiede qui il Bologna ad un terzino?
“Sinisa il primo a lanciarmi gli sarò sempre grato. Il contratto è stata presa in condivisione, la scelta più idonea ad oggi, volevo concludere il contratto fino alla scadenza, ma se ho scelto questa piazza è perchè ci vedo qualcosa di bello, sono davvero soddisfatto, ho trovato una piazza ed un ambiente sano, sono contento della scelta fatta. Vediamo prima al campo poi per il contratto ne parleremo al momento opportuno. Il mister mi ha parlato di un modo di giocare che avevo anche con Pioli, di venire dentro il campo leggere la situazione, il gioco con cui mi sono trovato meglio negli anni passati”.

Che gruppo hai trovato? Vedi la mentalità europea? C’è Lollo anche nel tuo ruolo…
“Lollo lo conosco da una vita ha giocato tante partite anche più di me.. sono qui da una settimana mi sembra di essere qui da diversi mesi. Molti ragazzi li conoscevo già, ci sono tanti giovani ambiziosi, ho trovato un’ambiente che vuole l’Europa, gli ultimi anni li ho giocati in Champions League e voglio tornare a giocarci”.

Come vedi anche Holm? Questa competizione? Un giocatore che ti ha colpito?
“Sono super abituato, al Milan ci sono sempre stati più terzini, Conti, Dalot… venivano da grandi stagioni. È giusto così, è normale che ci sia come in ogni squadra che punta a far bene. Come mi ha detto il mister non sarà facile per me ma sono venuto qui per dimostrare il mio valore. È uno stimolo in più per tutti per far bene. Di allenamenti non ce ne sono stati tanti ma vedendo i ragazzi qualcuno avrà un grande futuro”.

Nel futuro vedi la nazionale?
“Assolutamente, ho scelto una piazza ideale per poter rilanciarmi e ripartire, la nazionale è sempre un pensiero fisso, fa parte del mio pensiero”.

Quel diverbio con Conceicao.. anche quello è stato un motivo? Numero di maglia?
“Non vorrei tornarci su quello che è successo. Il 14 è un numero che usavo fin da bambino”.

Che Bologna hai visto dalla panchina fin qui?
“Una squadra super intensa, sempre dentro la partita, non è facile perché molto dispendioso, ma penso sia il motivo che sta dando risultati alla squadra. Possiamo fare meglio a livello realizzativo. C’è del talento che deve sbocciare”.

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