Una stagione che è iniziata veramente male per Matteo Berrettini con due eliminazioni alle spalle e tanti punti persi. Il tennista romano rischia di essere sorpassato nel ranking ma nonostante il bisogno di fare punti, il rifiuto è stato netto…
A inizio gennaio Matteo Berrettini era partito con tanti buoni propositi, dopo aver recuperato pienamente dagli infortuni che lo hanno perseguitato negli ultimi due anni. Tuttavia i risultati sul campo nei primi due tornei dell’anno non gli hanno dato ragione, al netto di prestazioni che comunque hanno fornito buoni segnali per il futuro. The Hammer ha iniziato l’anno così come aveva concluso quello precedente, perdendo a Brisbane contro Thomson ai sedicesimi di finale.
![Matteo Berrettini](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Matteo-Berrettini-sportitalia.it-10022025.jpg)
Poi gli Australian Open, dove Berrettini non ha avuto un calendario fortunato e ha impattato sulle traiettorie di Rune già al secondo turno. Dopo il torneo australiano tutte le speranze del tennista romano erano state riposte negli ATP di Rotterdam, ma qui il risultato ha sorpreso un po’ tutti perché l’italiano si è fatto battere dal numero 43 del ranking Tallon Griekspor. Una sequenza di sconfitte che potrebbero costare care a Berrettini, che ora vede la sua posizione minacciata da Sonego, suo connazionale che ha deciso di partecipare anche agli Open 13 di Marsiglia. Con gli ATP di Doha alle porte, il ragazzo romano punterà ad accumulare più punti possibile per difendere ed eventualmente scalare la classifica.
Berrettini snobba il Cile: “No grazie”
Giocare in Sud America non è mai facile per i tennisti europei, che spesso devono trovarsi ad affrontare, oltre a un viaggio estenuante, anche i campi in terra battuta che appaiono ormai desueti. Proprio su questo vertono le dichiarazioni della direttrice degli ATP 250 di Santiago del Cile, Catalina Fillon, la quale si è detta scoraggiata dalla carenza di star nel suo torneo. Quest’anno è stato cancellato l’ATP di Cordoba e per questo saranno soltanto tre i tornei organizzati in terra sudamericana, ovvero Buenos Aires, Rio De Janeiro e, per l’appunto, Santiago del Cile.
![Berrettini agli Australian Open](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Matteo-Berrettini-10022025-Sportitalia.it_.jpg)
Il tennis in Sud America sta vivendo enormi difficoltà nell’organizzazione dei tornei, come dichiarato dalla Fillon sulle pagine di Clay: “Posso sedermi con i giocatori, parlare del torneo ma nel momento in cui dico che si giocherà sulla terra, chiudono la porta”. Proprio in questo frangente la direttrice del torneo ha svelato un retroscena sul rifiuto di Matteo Berrettini: “Abbiamo provato a convincere Matteo Berrettini. Il Chile Open si gioca in quota, cosa che lui adora: quasi tutti i suoi titoli sulla terra battuta sono stati vinti in città ad alta quota. Ma appena menzioni “terra battuta a febbraio” ti dicono “no grazie” e chiudono la porta”.