Di occasioni per ricordare grandi campioni e grandi uomini non ce ne sono mai abbastanza, soprattutto quando di mezzo c’è Alex Zanardi. Campione dentro e fuori dalla pista, l’ex pilota bolognese ha un posto nei cuori di tutti gli italiani.
Se non ci si fosse messo il cinismo beffardo della vita, chissà di cosa staremmo parlando oggi. Alex Zanardi è sempre stata una persona fuori dagli schemi, capace di strappare il motore come nessun altro ai tempi della CART e della Formula 1. Audace e spregiudicato in pista, Alex si è sempre mostrato all’opposto una volta sfilati il casco e i suoi guanti ignifughi, dando motivazioni e speranza ai più giovani grazie al suo carattere tranquillo, sorretto sempre dall’ottimismo.
![Alex Zanardi](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Alex-Zanardi-Sportitalia.it-09022025.jpg)
Fu così dopo il primo incidente di Lausitzring nel 2001, quando Zanardi accolse il lato positivo di un terribile incidente, come dopo il secondo scontro pauroso sulle colline senesi a bordo della sua handbike. Zanardi non ha mai perso l’occasione di infondere coraggio e audacia nei più giovani, ma anche in tutti quelli che hanno potuto leggere i suoi libri o vedere i suoi documentari di sport e di vita. L’ultimo a dedicargli un ricordo speciale è stato un suo compagno d’imprese e di vittorie, provocando emozioni forti negli astanti, che hanno trattenuto le lacrime a stento.
Zanardi, il ricordo di Mazzone è commovente
Luca Mazzone fu protagonista, insieme a Zanardi e Podestà, della fantastica vittoria nella staffetta handbike risalente al settembre del 2016. Intervenuto durante un incontro con gli studenti dei licei Einaudi e De Nittis, il campione paralimpico ha contribuito come sempre a infondere messaggi di speranza e di dedizione, non solo applicati allo sport, ma soprattutto nella vita di ognuno. Il tutto è avvenuto dopo che l’Inno di Mameli ha zittito la sala in un tripudio di emozioni da pelle d’oca, per poi lasciare il passo alle testimonianze del pilota handbike.
![Luca Mazzone](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Luca-Mazzone-Sportitalia.it-09022025.jpg)
Il climax della giornata è stato toccato quando Mazzone ha raccontato delle sue vittorie insieme ad Alex Zanardi durante la staffetta hadbike di Pontal. Un ricordo che, nonostante gli anni, è rimasto scolpito nella sua memoria come fosse accaduto ieri. Mazzone ha invitato tutti gli studenti a coltivare l’amore per lo sport, perché maestro di vita e capace di cambiare la vita in positivo, all’insegna dell’ottimismo e del rispetto verso gli altri. Nel 2024 Mazzone è stato il portabandiera ai giochi paralmipici di Parigi, portando a casa la medaglia d’argento al cronometro H2 e alla staffetta.