Novità importante per quanto riguarda il ranking ATP con Sinner e Alcaraz protagonisti di un ribaltone clamoroso
Tutto ruota intorno a loro due. Il ranking, almeno finora, non li vede uno davanti all’altro: a separare Sinner e Alcaraz c’è Zverev che ha approfittato degli alti e bassi dello spagnolo per salire al secondo posto.
![Sinner e Alcaraz premiati](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Sinner-Alcaraz-sportitalia.it-09022025.jpg)
La situazione però potrebbe cambiare nei prossimi mesi e qualche segnale lo si è già avuto in questi ultimi giorni. Carlos Alcaraz, infatti, è riuscito ad arrivare fino in fondo a Rotterdam, lì dove lo scorso anno Sinner era riuscito a portare a casa il successo. Con il forfait di quest’anno, l’altoatesino vedrà scappare via 500 punti dal proprio ranking e proverà a recuperarli a Doha dove parteciperà dalla prossima settimana all’ATP 500 che vedrà al via anche Djokovic e lo stesso Alcaraz.
Un Alcaraz che, invece, è riuscito ad accorciare il ranking grazie proprio al successo di Rotterdam: 500 punti guadagnati su Zverev e 1000 addirittura su Sinner grazie all’incrocio di risultati. In questo modo è riuscito a salire a quota 7.510 punti accorciando sull’italiano, ma soprattutto su Zverev che ora ha messo nel mirino per il sorpasso.
Sinner, Alcaraz punta al sorpasso: fino a Miami è impossibile
È chiaro che l’idea di Alcaraz sia quella di recuperare più punti possibili su Sinner da qui al torneo di Miami. È quello l’evento in cui il campione italiano rischia di perdere il primo posto nel ranking, almeno in maniera teorica.
![Alcaraz esulta in finale con De minaur](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Alcaraz-sportitalia.it-09022025.jpg)
Fino al secondo appuntamento statunitense, infatti, Sinner è certo di conservare il primo posto nel ranking e nessuno può raggiungerlo anche in caso di tracollo nei prossimi tornei a cui parteciperà. Dalla primavera in poi, invece, tutto può succedere anche se Alcaraz ha molti punti da difendere avendo vinto sia il Roland Garros che Wimbledon lo scorso anno.
Insomma, l’impresa dello spagnolo di raggiungere e superare Sinner si preannuncia tutt’altro che semplice, anche se c’è un aspetto che può sconvolgere tutte le previsioni. Si parla, neanche a dirlo, del caso doping e della decisione del Tas di Losanna. L’udienza, come ormai noto a tutti, ci sarà il 16 e il 17 aprile e qualche giorno dopo sarà pubblicata la sentenza: la Wada chiede la squalifica di Sinner da uno a due anni, mentre il tennista proverà a dimostrare ancora una volta che, oltre a non avere colpa, non può essere accusato neanche di negligenza. Sarà questo forse lo snodo più importante nella lotta al primo posto nel ranking.