La confessione inaspettata del campione di atletica: “Quattro giorni a letto e non mi sono più ripreso. È cambiato tutto”
Jacobs e il dramma. Un dramma per fortuna solo sfiorato, anche se il campione dell’atletica italiana e mondiale se l’è vista davvero brutta. Il racconto è davvero terrificante.

Jacobs ha parlato a cuore aperto al podcast ‘Più, nella mente dei campioni’, condotto dal portiere della Juventus Mattia Perin e dalla mental coach di entrambi, Nicoletta Romanazzi.
Il 30enne nato negli Stati Uniti, a El Paso, è partito dagli effetti collaterali all’Oro di Tokyo 2020. Effetti collaterali negativi, con Jacobs che si è sentito già arrivato. Quindi, inconsapevolmente, senza più quella rabbia sportiva necessaria per rimanere in vetta.

“Sono andato in vacanza, ho staccato la testa da tutto quanto, poi ho ricominciato la mia preparazione. In quel momento credevo di saper fare tutto…
Lì è stato il momento in cui io mi sono fregato con le mie stesse mani, ovvero il momento in cui io ho pensato di saper fare tutto e di dire ‘ormai sono arrivato, quindi posso fare tutto da solo e permettermi anche di fare meno cose’ perché tanto ormai le ho fatte bene in passato.
Jacobs si confessa: “Dal ricovero in Kenya è cambiato tutto”
Jacobs è tornato ‘affamato’ di vittorie dopo un episodio drammatico che ha messo a rischio la sua vita. Siamo a inizio estate del 2022, si trova in Kenya per l’esordio stagionale in una gara di 100 metri a Nairobi che non disputò mai.

Perché l’azzurro fu colto da un malore gastrointestinale che lo costrinse ad andare al pronto soccorso e a ricoverarsi al locale ‘Ruaraka Uhai Neema Hospital’: “Sono stato quattro giorni a letto, e da lì non mi sono più ripreso: buio totale – ha raccontato nel podcast – Poi esco e mi riprendo, ma da quell’episodio è cambiato completamente tutto.
Ero riuscito a sopravvivere con quello che avevo per quel periodo, ma poi mi è arrivato il conto. Ci ho messo un anno e mezzo prima di prendere delle decisioni che mi hanno permesso di ritrovare me stesso”, ha concluso Jacobs separatosi poi dal suo storico coach, Paolo Camossi, andando a vivere nel 2023 negli Stati Uniti.
Ora l’obiettivo prossimo del due volte medaglia d’Oro alle Olimpiadi, tre agli Europei, sono i Mondiali di settembre sempre a Tokyo.