Il tennista di Busto Arsizio grande protagonista agli ATP 500 di Rotterdam, dove ha sconfitto anche l’ex bestia nera del numero uno al mondo
Il tennis italiano non vive di solo Sinner. Sul cemento indoor degli ATP 500 di Rotterdam ha brillato di luce propria un altro tennista azzurro, Mattia Bellucci. Il classe 2001 di Busto Arsizio ha battuto in serie due atleti altissimo calibro, il russo Medvedev (6-3 6-7(6) 6-3) e il greco Tsitsipas (6-4 e 6-2) rispettivamente numero 7 e numero 12 del ranking ATP.
![Bellucci intervistato dopo aver battuto Tsitsipas](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/bellucci-sonego-sinner-sportitalia.it-20250208.jpg)
L’escalation di Bellucci
Per Bellucci è la prima semifinale in un torneo ATP, a conferma della sua enorme crescita nell’ultimo anno e mezzo. A Wimbledon si è arreso solo a Shelton, peraltro al quinto set, dando altri grandi segnali a New York sconfiggendo Wawrinka al primo turno.
Bellucci è passato dalla posizione numero 200 all’attuale 92esimo posto, mostrando in campo una personalità e una capacità di soffrire divertendosi, colpendo con intelligenza al momento giusto, davvero sorprendenti.
In estasi dopo l’impresa contro Medvedev, l’ex bestia nera di Sinner
Sorriso e bandana alla McEnroe, Bellucci può spingersi davvero ancora più in alto: “Ho pensato che avrei fatto contro Medvedev quello che avrei fatto contro tutti gli altri – il suo racconto dopo l’impresa contro il russo, ex bestia nera di Sinner – Ho pensato che in quel momento andare al corpo fosse l’opzione migliore, e mi ha portato dei punti, quindi credo di doverne essere felice”.
Quanto è divertente guardare Mattia Bellucci 🇮🇹 giocare a tennis?
E soprattutto, quanto si diverte LUI? 😁 pic.twitter.com/XkYA84PhzL
— Giovanni Pelazzo (@giovannipelazzo) February 7, 2025
Bellucci e il punto di riferimento Sinner: “Posso arrivare dove è arrivato lui”
Sinner non può che essere il suo punto di riferimento, anche se Bellucci vuole essere anzitutto se stesso, fare il proprio percorso al massimo senza emulare nessuno, tantomeno il numero uno al mondo:
“In campo penso innanzitutto a divertirmi – ha sottolineato, come riporta ‘Il Mattino’ – Devo ricordare che c’è un avversario che prova le stesse cose che provo io, E che devo essere me stesso, sempre. Jannik è sì un modello, ma non un alieno. Non si risparmia mai, in allenamento come in partita. Arrivare dove è arrivato lui si può. Lo possono fare anche gli altri e lo potrei fare anche io”.
No. Way. Through 🙅
Mattia Bellucci showcasing his skills at the net! @abnamroopen | #abnamroopen pic.twitter.com/wkonXBfU9K
— ATP Tour (@atptour) February 7, 2025
Bellucci contro de Minaur alle semifinali degli ATP 500 di Rotterdam
Alle 15 di oggi la semifinale degli ATP 500 di Rotterdam, avversario di Bellucci l’australiano de Minaur battuto ai quarti da Sinner lo scorso gennaio agli Australian Open. Tra il classe 2001 e de Minaur, ottavo nel ranking, non c’erano precedenti.