Lazio, Baroni: “Tavares e Lazzari della partita. Esclusione Pellegrini? Una mia scelta”

Alla vigilia di Lazio-Monza, è intervenuto l’allenatore biancoceleste Marco Baroni in conferenza. “Una gara ad alto rischio, il Monza è in difficoltà, però è una squadra che è centrata. Si sta giocando forse le ultime possibilità, le difficoltà sono in questo, dovremo essere centrati nella prestazione, volerla con determinazione e ferocia agonistica. Serve ritmo, voglia e determinazione.

Mercato? “Il mercato è stato di prospettiva, è chiaro. Sono arrivati tre ragazzi, un 2003, un 2004 e un 2005. Giocatori che nella totalità hanno 70 presenze. Da parte nostra c’è la massima intenzione di velocizzare i miglioramenti dei ragazzi, abbiamo già iniziato a inserirlo, compito mio creargli le condizioni di miglioramento veloce. Per far sì che diano una mano al gruppo”.

Le scelte sulle liste? “Sull’esclusione dei nuovi nella lista Uefa hanno inciso due fattori. Il primo, già detto poco fa. Il secondo il gruppo squadra che ha meritato la qualificazione, quindi ha meriti in più dei nuovi. Su Pellegrini: è una mia scelta, assolutamente. Chiaramente nasce da alcune considerazioni. La prima che all’interno della squadra io fondo tutto su una sacralità, il gruppo viene prima dei giocatori e allenatori. Questo sta dentro il sacrificio, la capacità di dare tutto in allenamento, il 120%, non il 70-80%. Da questo punto di vista Luca credo possa avere un’opportunità da questa scelta, è una porta aperta, non chiusa. Anzi, lo ringrazio perché ha lavorato questi due giorni. Voglio vedere ogni giorno la voglia, la dedizione di rientrare in squadra. Ho già dimostrato nella prima parte di campionato. Luca ha fatto quasi l’intero minutaggio dello scorso campionato, sono l’allenatore che ha avuto più fiducia in lui, solo a Cagliari ha avuto minutaggio maggiore. Questa la mia scelta illogica, ma logica”.

Come sta Tavares? “Nuno e Lazzari saranno della partita. Se non dall’inizio, a gara in corsa”.

Castellanos – Dia? “Quando cerco di cucire un gioco alla squadra, lo faccio per caratteristiche. Se uno va in profondità, allora io gioco in modo diverso. Taty lo sa, è forte, a me piace questa mobilità fuori zona, sennò neanche Zaccagni non si trova lì a fare gol. Io sono contentissimo di lui, ha tante possibilità di miglioramento, non vanno visti solo nel gol. Chiaro, è una punta e si chiedono i gol soprattutto, ma sono contentissimo di lui. C’è da mettere dentro un altro passettino. Ma non solo lui, tutto il reparto deve diventare più prolifico. Lavoriamo su questo”.

Hysaj e Vecino? “Avete già capito la sua presenza nella lista. Spero chiaramente di riaverlo il prima possibile, è bastato vedere nelle tre partite giocate il contributo che ha dato, io non avevo avuto dubbi. All’inizio c’erano state scelte diverse societarie, non posso entrare nelle questioni economiche. Quando si è riaperta la porta è tornato con noi. Non escludo nulla a centrocampo. Fino a che i calciatori offensivi si sacrificano, li possiamo sostenere. Quando qualcuno cade di condizioni o ci sono situazioni diverse per l’avversario, non è escluso che possiamo giocare a 3 a centrocampo. Vecino è importante, è vicino al rientro come Patric. Sono quasi due acquisti, sono stati lontani tanto tempo. Sono un valore aggiunto straordinario”.

Addio di Castrovilli? “Ragazzo top, giocatore che ha avuto problematiche. Stava bene, ha avuto una ricaduta, non è facile ripartire dopo tanto tempo. Io con tutti ho un rapporto leale, quando dici la verità, va bene così. Io non prendo mai in giro i calciatori. Ci ho parlato, si è sempre comportato bene, per il suo percorso pregresso aveva bisogno di più spazio, qui non c’era”.

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