Dopo la sconfitta con Griekspoor nell’ATP 500 di Rotterdam, arriva anche un’altra brutta notizia per Berrettini.
![Matteo Berrettini](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/01/Berrettini.jpg)
Non è affatto un momento semplice quello che sta attraversando Matteo Berrettini. Dopo l’exploit degli scorsi anni, che lo aveva portato fino al sesto posto nel ranking ATP a gennaio 2022, per l’italiano è cominciata una lunga serie di problemi fisici che stanno inevitabilmente limitando la sua carriera. Il tennista, tra una noia e l’altra, sembra che stia riuscendo ora a trovare un minimo di pace. Tuttavia, prestazioni e risultati sono il riflesso di un momento piuttosto delicato, in cui Berrettini non è ancora riuscito a ritrovare la brillantezza di un tempo.
Dopo l’eliminazione nel primo match negli ATP 250 di Brisbane, lo scorso mese era stato impegnato agli Australian Open, vinti ancora una volta da Jannik Sinner, ma con risultati non proprio soddisfacenti. L’italiano si è dovuto infatti arrendere al secondo turno contro Rune, dopo aver sprecato clamorosamente un netto vantaggio costruito nel quarto set dell’incontro. Berrettini ci ha provato allora con l’ATP 500 di Rotterdam, in attesa di Indian Wells e il Masters 1000 di Miami, ma anche qui le cose non sono andate per il verso giusto.
Stangata per Berrettini, c’è la notizia
Si è di fatto già conclusa l’avventura di Matteo Berrettini all’ATP di Rotterdam. Il tennista italiano, sceso in campo mercoledì pomeriggio, ha perso per 2-1 contro Tallon Griekspoor dopo un match molto combattuto. Il primo set è andato senza troppi patemi al padrone di casa, che ha chiuso con un 6-3. Poi, il romano si è aggiudicato il secondo set al tiebreak, ma è stato ancora una volta l’olandese ad imporsi nel terzo. Ora il suo percorso si incrocerà con quello di Tsitsipas.
![Matteo Berrettini](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Berrettini-Griekspoor.jpg)
Eppure, questa volta la prova di Berrettini non è stata neanche malvagia. I numeri della sfida sono quasi tutti in favore dell’italiano. A partire dagli ace, ad esempio: 13 a 8 per il romano. Migliori anche le sue percentuali di punti vinti con la prima battuta, con un 86% a 84%. 32 a 24 è invece il confronto sui rispettivi colpi vincenti. Ciò che probabilmente ha inciso sugli esiti dell’equilibratissimo match è stato però il numero di errori non forzati: 34 per Matteo Berrettini, rispetto ai 29 di Griekspoor.
L’uscita al primo turno di Rotterdam arresta la scalata di Berrettini, che resta al 33° posto del Ranking Atp. Una posizione che però difficilmente riuscirà a mantenere nel prossimo mese, rischiando di scivolare nuovamente in basso. A suo discapito, potrebbe invece risalire Matteo Arnaldi, qualificato per gli ottavi di finale a Dallas.