Annuncio assurdo per Valentino Rossi: il suo nome torna ancora nel mirino della MotoGP, c’è sempre lui di mezzo
Passano gli anni, cambiano i protagonisti, ma il numero 1 resta sempre lui: Valentino Rossi. Non corre più ormai da qualche anno, almeno non sulle moto, ma il Dottore resta sempre un punto di riferimento per la MotoGP.
Lo è grazie al team che porta la sua sigla (VR46) e che quest’anno sarà la seconda squadra Ducati, potendo contare anche su una moto versione 2025 (affidata a Di Giannantonio). Lo è grazie alla storia che ha scritto quando ancora era in pista, ma anche grazie al fatto di aver cresciuto con la sua Academy tanti giovani che ora sono approdati in classe regina. MotoGP un po’ succursale del ranch, volendo esagerare, ma neanche tanto.
Allora non sorprende che l’ombra di Rossi sia sempre presente quando si parla del motociclismo e della MotoGp in particolare e anche questa volta non si fa eccezione. A parlare è Fabio Di Giannantonio, proprio uno dei piloti del VR46, colui che avrà la possibilità di guidare la nuova Ducati 2025.
Di Giannantonio, tra Valentino Rossi e il nuovo infortunio
Parlando a ‘moto.it’ prima dei test di Sepang, il pilota romano ha raccontato la sua gioia nell’avere il numero 46 sulla carena della sua moto: “È figo avere qualcosa di così importante alle tue spalle. È un onore, è fantastico correre per il team di Vale: hai la leggenda con te sul cupolino“.
Proprio su Rossi, Di Giannantonio ha affermato: “Valentino è questo sport. Quando mi chiedono cosa faccio nella vita, rispondo il pilota di MotoGP. Allora mi dicono: cosa? E dico: hai presente Valentino Rossi? E tutti rispondono di sì. VR46 è la MotoGP, il più grande di tutti i tempi, il più grande di questo sport“.
Purtroppo per il Digia l’inizio della stagione non è stato dei migliori. Dopo essere stato operato alla spalla sinistra sul finire del 2024, saltando le ultime gare, nella prima giornata dei test di Sepang è caduto ed ha riportato la frattura della clavicola, sempre della spalla sinistra. Ora per lui ci sarà il rientro in Italia e l’operazione tra sabato e lunedì, poi un po’ di tempo di riposo. Fortunatamente, dalle prime informazioni arrivate, l’infortunio dovrebbe essere non troppo grave, e così potrebbe riuscire ad essere al via del mondiale in programma il primo weekend di marzo in Thailandia.