Milan, Joao Felix e Gimenez innesti d’oro: così anche la panchina si allunga

Sono bastati i primi 90 minuti del “nuovo” Milan per far brillare gli occhi ai tifosi rossoneri e per riaccendere passione e speranze di rivalutare una stagione fin qui fatta di troppi alti e bassi. Il 3-1 alla Roma ha detto che il mercato di gennaio ha portato innesti di assoluta qualità, che permetteranno a Sergio Conceicao di lavorare con rinnovato entusiasmo, da parte sua e di tutto l’ambiente circostante, nei prossimi mesi.

Walker in difesa, Bondo in mediana, Joao Felix, Sottil e Gimenez fra trequarti e attacco: questi arrivi non solo fanno pensare ad un deciso upgrade del Diavolo, ma anche che la panchina sembra ora allungata. Alcuni di loro infatti sono arrivati come sicuri titolari, vedi l’inglese ed il centravanti ex Feyenoord. Difficile però pensare che Joao Felix non possa trovare enorme spazio, nonostante in quel ruolo Reijnders abbia fatto fin qui davvero benissimo. Dovendo schierare un 11 tipo dunque, si può pensare all’olandese arretrato in mediana, ma dati i tanti impegni fra campionato e coppe – nazionali ed internazionali – fare questo giochino lascia il tempo che trova ed è più consono pensare ad un utilizzo di entrambi anche nelle rotazioni.

In centro alla difesa comunque due fra Tomori, Gabbia, Pavlovic e Thiaw partono dalla panchina, dunque il reparto è coperto egregiamente. In mediana se giocano Reijnders e Fofana significa che Bondo e Musah sono pronti a dare il loro contributo a partita in corso. Sottil è un rincalzo di tutto rispetto così come Jimenez, che sia per usarlo come terzino o come ala, oltre che Chukwueze. Davanti poi Abraham si candida alla staffetta con Gimenez, con Jovic spettatore interessato. Un Milan 2.0 davvero scintillante, nei propositi.

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