Poche speranze per il campionissimo italiano: l’annuncio cambia la situazione, così Sinner diventa vulnerabile
Imbattibile, almeno sul cemento. Che sia quello americano o quello australiano, Jannik Sinner non fa differenza: è stato l’assoluto mattatore sulla superficie dura e negli ultimi tempi è sembrato davvero non avere rivali.
![Sinner in conferenza](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Sinner-sportitalia.it-05022025.jpg)
Dalle Atp Finals alla Coppa Davis, tutti i trionfi recenti sono arrivati proprio sul cemento e Sinner spera di allungare ancora di più la lista di successi. Poi però si dovrà cambiare superficie e arriveranno quelle dove l’italiano deve ancora vincere uno Slam: prima la terra rossa del Roland Garros, quindi l’erba di Wimbledon.
Così, se in Australia è apparso chiaro fin da subito che in pochi potevano contrastare lo strapotere di Sinner, non lo stesso si può dire per i tornei che si disputeranno in Francia e in Inghilterra. Anzi, per l’italiano arriva un giudizio che rappresenta una doccia gelata: è proprio lì che può essere battuto.
Sinner, allarme Wimbledon: “Vulnerabile”
A guardare già avanti è l’ex tennista britannico Tim Henman che si sofferma proprio su Wimbledon, parlando della possibilità di Djokovic di vincere il suo 25esimo Slam in carriera.
![Sinner a Wimbledon](https://www.sportitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/Sinner-sportitalia.it-05022025-2.jpg)
L’ex tennista vede proprio il torneo inglese come quello in cui Sinner può avere maggiori difficoltà, come effettivamente è successo lo scorso anno (i quarti di finale sono stati il risultato peggiore in un Slam nel 2024). Henman così dice: “Sinner è più deficitario sull’erba. Chi realisticamente avrebbe potuto vincere in Australia? – si chiede l’ex tennista – C’erano quattro, forse cinque giocatori. Sull’erba probabilmente finiscono per essere ancora meno”
Tra questi c’è anche Sinner, ma non come favorito come invece è accaduto Melbourne: “Il numero 1 del mondo è stato in semifinale, ma penso che per lui l’erba sia probabilmente la superficie su cui è più vulnerabile. C’è Djokovic e c’è ovviamente Alcaraz ma è difficile prevedere altri nomi al momento“. Insomma, se c’è un torneo dove il serbo può conquistare un altro Slam è proprio Wimbledon, lo stesso torneo dove Sinner, invece, potrebbe trovare maggiori difficoltà.
Questo sulla carta, ma le previsioni – si sa – sono fatte per essere smentite ed è proprio quello che si augura di fare il numero 1 al mondo. Sinner ha voglia di completare il suo grande slam, vincendo anche i due Major che ancora mancano nella sua bacheca. Roland Garros e Wimbledon sono appuntamenti cerchiati in rosso per il 23enne di San Candido che vuole spazzare via il campo da qualsiasi ombra sul suo immenso talento.