Poche speranze per il campionissimo italiano: l’annuncio cambia la situazione, così Sinner diventa vulnerabile
Imbattibile, almeno sul cemento. Che sia quello americano o quello australiano, Jannik Sinner non fa differenza: è stato l’assoluto mattatore sulla superficie dura e negli ultimi tempi è sembrato davvero non avere rivali.

Dalle Atp Finals alla Coppa Davis, tutti i trionfi recenti sono arrivati proprio sul cemento e Sinner spera di allungare ancora di più la lista di successi. Poi però si dovrà cambiare superficie e arriveranno quelle dove l’italiano deve ancora vincere uno Slam: prima la terra rossa del Roland Garros, quindi l’erba di Wimbledon.
Così, se in Australia è apparso chiaro fin da subito che in pochi potevano contrastare lo strapotere di Sinner, non lo stesso si può dire per i tornei che si disputeranno in Francia e in Inghilterra. Anzi, per l’italiano arriva un giudizio che rappresenta una doccia gelata: è proprio lì che può essere battuto.
Sinner, allarme Wimbledon: “Vulnerabile”
A guardare già avanti è l’ex tennista britannico Tim Henman che si sofferma proprio su Wimbledon, parlando della possibilità di Djokovic di vincere il suo 25esimo Slam in carriera.

L’ex tennista vede proprio il torneo inglese come quello in cui Sinner può avere maggiori difficoltà, come effettivamente è successo lo scorso anno (i quarti di finale sono stati il risultato peggiore in un Slam nel 2024). Henman così dice: “Sinner è più deficitario sull’erba. Chi realisticamente avrebbe potuto vincere in Australia? – si chiede l’ex tennista – C’erano quattro, forse cinque giocatori. Sull’erba probabilmente finiscono per essere ancora meno”
Tra questi c’è anche Sinner, ma non come favorito come invece è accaduto Melbourne: “Il numero 1 del mondo è stato in semifinale, ma penso che per lui l’erba sia probabilmente la superficie su cui è più vulnerabile. C’è Djokovic e c’è ovviamente Alcaraz ma è difficile prevedere altri nomi al momento“. Insomma, se c’è un torneo dove il serbo può conquistare un altro Slam è proprio Wimbledon, lo stesso torneo dove Sinner, invece, potrebbe trovare maggiori difficoltà.
Questo sulla carta, ma le previsioni – si sa – sono fatte per essere smentite ed è proprio quello che si augura di fare il numero 1 al mondo. Sinner ha voglia di completare il suo grande slam, vincendo anche i due Major che ancora mancano nella sua bacheca. Roland Garros e Wimbledon sono appuntamenti cerchiati in rosso per il 23enne di San Candido che vuole spazzare via il campo da qualsiasi ombra sul suo immenso talento.