Da quasi due giorni è terminata la sessione invernale di calciomercato ed è tempo di bilanci anche in casa Lecce. In mattinata ha parlato il presidente dei salentini Saverio Sticchi Damiani, che si è soffermato sulla cessione di Dorgu al Manchester United. Di seguito le sue parole: “Dorgu è la cessione più importante della storia del club e arriva in un momento storico in cui il Lecce è in salute, non è un’operazione di recupero. Questo concetto vorrei fosse chiarissimo e ribadito”.
Sticchi Damiani spiega nel dettaglio: “Trattasi di un’operazione straordinaria non prevista che interviene in un club già in salute. È stata un’operazione che, più di una volta, sia io sia il direttore dell’aria tecnica Corvino avevamo detto non essere disponibili a fare a gennaio, per non privarci del giocatore”.
Poi qualcosa è cambiato, come spiega Sticchi Damiani: “Quando è iniziato l’interesse del Manchester, ha avuto da parte nostra una risposta negativa. Il 17 gennaio abbiamo comunicato che non era nostro interesse venderlo a gennaio perché non era politica del club cedere, posticipando l’operazione a giugno. Dopo il ‘no’ perenterio c’è stato un aut aut da parte dello United: ‘Ora o mai più’. E il club ha rilanciato soprattutto anche col giocatore successivamente”, ha detto Sticchi Damiani.